Tesla, azienda statunitense con sede ad Austin in Texas, specializzata nella produzione di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico, fondata da Elon Musk, si prepara a lanciare il suo aggiornamento software più avanzato di sempre: la Full Self-Driving v12. L’aggiornamento promette di rivoluzionare il modo in cui i veicoli prodotti da Tesla guidano e navigano, è in fase di test da un gruppo selezionato di dipendenti prima che diventi disponibile al pubblico.
Tesla Full Self-Driving v12: ecco tutte le novità
La Full Self-Driving v12 è il culmine degli sforzi di Tesla per raggiungere la piena autonomia, ovvero la capacità di guidare senza intervento umani, i suoi veicoli. L’aggiornamento consentirà alle auto Tesla di gestire scenari complessi come semafori, rotatorie, segnali stradali, incroci, strade cittadine e guida in autostrada e permetterà inoltre ai proprietari di Tesla di richiamare le proprie auto da qualsiasi luogo e potenzialmente di utilizzarle come robotaxi in futuro.
La Full Self-Driving v12 si basa su un’architettura completamente nuova, che fa affidamento su una rete neurale che impara da milioni di videoclip del mondo reale. A differenza delle versioni precedenti, che utilizzavano codice scritto da esseri umani per controllare il veicolo, l’FSD v12 utilizzerà un approccio “basato sul percorso di rete”, il che significa che l’auto seguirà il percorso ottimale in base alle previsioni della rete. Secondo Musk, ciò renderà l’auto più sicura ed efficiente.
La Full Self-Driving v12 è in lavorazione da molto tempo e ha dovuto affrontare numerosi ritardi e problematiche. Musk ha annunciato per la prima volta l’aggiornamento nell’aprile 2022 e ha detto che sarebbe stato pronto entro la fine dell’anno. Tuttavia, l’aggiornamento è stato rinviato più volte poiché Tesla ha dovuto superare imprevisti tecnici e questioni normative.
Nel novembre 2023, Musk ha confermato che la Full Self-Driving v12 era in fase di distribuzione a un piccolo gruppo di dipendenti che facevano parte del programma “Wave1”. Il programma, che comprende oltre 15.000 veicoli Tesla di proprietà dei dipendenti, è stato progettato per testare l’aggiornamento e fornire feedback.
Nel dicembre 2023, la FSD v12.1 è stata rilasciata al gruppo Wave1, seguita dalla FSD v12.1.1 nel gennaio 2024. Quest’ultima versione ha incluso correzioni di bug e miglioramenti basati sui test dei membri del team.
Musk ha anche affermato che la Full Self-Driving v12 perderà la sua etichetta beta e diventerà una versione stabile. Tuttavia, le versioni attuali hanno ancora il tag beta, indicando che l’aggiornamento deve essere ancora pronto per le masse. Musk ha anche affermato che l’FSD v12 sarà sottoposta a test aggiuntivi con le build dei membri del team prima di essere rilasciata al pubblico.
Nell’agosto 2023, Musk ha condiviso una dimostrazione in live streaming della Full Self-Driving v12, mostrando come l’auto ha gestito varie situazioni sulla strada. La demo, durata circa 15 minuti, avrebbe potuto essere più impressionante, poiché l’auto ha commesso alcuni errori ed esitazioni e in alcuni punti ha richiesto l’intervento umano. Tuttavia, la demo ha anche mostrato il potenziale dell’FSD v12 e quanta strada ha fatto rispetto alle versioni precedenti.
Musk ha spiegato che la demo ha lo scopo di mostrare le prestazioni “grezze e senza censura” della Full Self-Driving v12 e che l’aggiornamento è ancora in fase di sviluppo. Il miliardario ha anche aggiunto che la demo è stata realizzata con una prima versione dell’FSD v12 e che la versione finale sarebbe stata ancora migliore.
Elon Musk, ha tuttavia affermato che si sentirebbe a disagio nel far crescere la casa automobilistica fino a diventare leader nel campo dell’intelligenza artificiale e della robotica senza avere almeno il 25% di controllo votante della società, quasi il doppio della sua attuale partecipazione.
Le azioni di Tesla sono scese di circa il 2% nelle negoziazioni pre-mercato, in seguito ai commenti di Musk. Che una tra le persone più ricca del mondo, possiede attualmente circa il 13% delle azioni Tesla dopo aver venduto miliardi di dollari di azioni nel 2022, in parte per contribuire a finanziare il suo acquisto di Twitter da 44 miliardi di dollari.