Una delle possibile cause della formazione del cancro nell’organismo umano potrebbe essere rappresentata dai residui della divisione cellulare. Una volta ritenuto il bidone della spazzatura della cellula, consistente in una minuscola bolla di materiale cellulare, il residuo del corpo centrale racchiude in verità materiale genetico funzionante, avente la capacità di cambiare il destino di altre cellule. Tra queste mutazioni è possibile, purtroppo, anche quella in cellule tumorali.
Quando una cellula si divide in due (un processo chiamato mitosi) il risultato non sono solamente le cellule figlie; una vera e propria sorpresa per molti studiosi del settore, ha spirgato Ahna Skop, docente di genetica presso l’Università del Wisconsin-Madison.
Le tre parti della cellula
Skop ha affermato tramite alcune dichiarazioni riportate da PHYS.ORG: “Una cellula si divide in tre parti: due cellule e un residuo nella parte centrale del corpo, un nuovo organello di segnalazione. Ciò che ci ha sorpreso è che la parte centrale del corpo è piena di informazioni genetiche, RNA, che non hanno molto a che fare con la divisione cellulare , ma probabilmente funzionano nella comunicazione cellulare”.
In uno studio pubblicato sulla rivista Developmental Cell, il laboratorio di Skop e i collaboratori dell’Istituto Pasteur di Parigi, della Harvard Medical School, dell’Università di Boston e dell’Università dello Utah hanno analizzato il contenuto dei corpi medi, che si formano tra le cellule figlie durante la divisione, e hanno monitorato le interazioni dei resti del corpo centrale che si liberano dopo la divisione cellulare. I loro risultati indicano che la parte centrale del corpo è un veicolo per la diffusione del cancro in tutto il corpo.
Skop: “La spazzatura di uno è il tesoro di un altro”
Skop ha aggiunto: “Pensavamo che la parte centrale del corpo fosse un luogo dove le cose morivano o venivano riciclate dopo la divisione cellulare. Ma la spazzatura di una persona è il tesoro di un’altra persona. Un corpo centrale è un piccolo pacchetto di informazioni che le cellule usano per comunicare”.
Il modello rappresentato dall’RNA
Il coinvolgimento della parte centrale del corpo nella segnalazione cellulare e nella stimolazione della proliferazione cellulare è stato studiato in precedenza, ma Skop e i suoi collaboratori volevano esaminare i resti della parte centrale del corpo per saperne di più. Ciò che i ricercatori hanno trovato all’interno dei corpi centrali era l’RNA – che è una sorta di copia operativa del DNA, utilizzata per produrre le proteine che fanno accadere le cose nelle cellule – e il macchinario cellulare necessario per trasformare quell’RNA in proteine.
L’RNA nei corpi centrali tende ad essere un modello non per il processo di divisione cellulare ma per le proteine coinvolte nelle attività che guidano lo scopo di una cellula, inclusa la pluripotenza (la capacità di svilupparsi in uno qualsiasi dei molti tipi diversi di cellule del corpo) e l’oncogenesi (la formazione di tumori cancerosi).
“Un residuo della parte centrale del corpo è molto piccolo. Ha una dimensione di un micron, un milionesimo di metro”, afferma Skop. “Ma è come un piccolo lander lunare. Ha tutto ciò di cui ha bisogno per sostenere le informazioni di lavoro provenienti dalla cellula in divisione. E può allontanarsi dal sito della mitosi, entrare nel flusso sanguigno e atterrare su un’altra cellula molto lontana”.
Cancro: come possono “impazzire” le cellule?
Molti residui della parte centrale del corpo vengono riassorbiti da una delle cellule figlie che li eliminano, ma quelli che toccano una superficie distante, come un lander lunare, possono invece essere assorbiti da una terza cellula. Se quella cellula ingoia la parte centrale del corpo, potrebbe erroneamente iniziare a utilizzare l’RNA racchiuso come se fosse il proprio progetto e avviare il cancro.
Precedenti ricerche hanno dimostrato che le cellule tumorali hanno maggiori probabilità delle cellule staminali di ingerire la parte centrale del corpo e il suo carico potenzialmente alterante il destino. Le cellule staminali, che danno origine a nuove cellule e sono preziose per la loro pluripotenza, sputano indietro molti corpi medi, forse per mantenere la loro pluripotenza.