Che sia grande o piccola, dalla scorza verde scuro o chiaro, liscia o bitorzoluta, polpa compatta o più morbida, la zucca soddisfa il palato più esigente. Descrivere tutte le varietà è impossibile, ma tra le più comuni troviamo la lunga napoletana, la marina di Chioggia (perfetta per gli gnocchi), la padana (ottima per i ripieni) e la mantovana dalla polpa farinosa e forma irregolare.
Tagliarla non è facile. Per questo motivo meglio comprare quelle già divisa il tocchi, anche se dura di meno. L’operazione diventa molto più facile se si riduce in pezzi più piccoli e, a seconda del piatto che si vuole preparare, cuocerla nel forno o a vapore e poi scavarne la polpa.
Alcune curiosità sulla zucca
Sembra che il luogo di origine della zucca selvatica sia tra il Messico e il Guatemala, dove sono stati ritrovati semi di zucca risalenti al 7000 a.C. Inca, Aztechi e Maya coltivavano e mangiavano i semi, oltre alla polpa, ricchi di sostanze nutritive.
I frutti carnosi carnosi, profumatissimi, che oggi conosciamo, sono il risultato di incroci e di un lungo lavoro sulle varietà. Poi, dopo la scoperta delle Americhe, la zucca si unì ai pomodori e alle patate per colonizzare la vecchia Europa. E ora, l’Europa e soprattutto l’Italia non possono fare a meno della zucca in cucina.
La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, come i cetrioli, le zucchine, i meloni e le angurie. L’Italia, insieme a Cina, Romania, Egitto, Argentina, Turchia e Giappone, è tra i maggiori produttori, soprattutto nella Pianura Padana. Viene seminata in primavera e raccolta in tarda estate: la conservazione è in genere molto lunga, anche se varia a seconda della tipologia.
Adatta perfino ai diabetici
Ricca di acqua, dal sapore dolce senza essere troppo calorica, adatta perfino ai diabetici, la polpa di questo delizioso e generoso ortaggio, facile da coltivare e conservare, permette di comporre un’infinità di piatti della cucina tradizionale.
Una volta effettuata la pulizia (non facile vista la durezza della scorza), il resto del lavoro non presenta alcuna difficoltà. Dagli antipasti ai contorni, dai primi al dolce, la zucca si presta infatti alle cotture più diverse. Buona ridotta in purea, bollita, fritta in pastella, arrostita, al forno o ridotta in chips, ottima base anche per il dessert.
Dai classici tortelli Mantovani, dove viene impiegata nel ripieno insieme agli amaretti e alla mostarda di mele, agli gnocchi. Altro piatto tra i più gettonati, il risotto, dove la polpa di zucca si scioglie quasi completamente nella mantecatura.
Proprietà nutritive della zucca
Considerata un alimento ipocalorico, la zucca contiene solo 18 calorie ogni 100 grammi. Ciò è dovuto all’altissima quantità di acqua che contiene (94,5%). I grassi sono pressoché assenti, i carboidrati scarsi (3,5%) e ancor di meno le proteine (1,1%). In compenso è ricca di provitamina A, potassio, magnesio, fosforo, ferro, vitamina C e vitamine del gruppo B.
La zucca è una delle fonti più note di beta carotene, un potente antiossidante che conferisce a frutta e verdura arancione il loro colore vibrante. Il consumo di cibi con alti volumi di beta carotene può avere il seguenti vantaggi:
- Riduce il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro
- Offre protezione contro l’asma e le malattie cardiache
- Diminuisce il rischio di degenerazione maculare senile
- Riduce il rischio di obesità
- Promuove una carnagione e capelli sani
- Aumenta l’energia
- Regola la pressione sanguigna
- Riduce i rischi di cancro
La zucca, altri benefici
La sindrome metabolica è il nome medico di una combinazione di condizioni tra cui diabete, obesità e ipertensione. Nel complesso, queste condizioni aumentano il rischio di malattie coronariche e ictus. Uno studio del 2015 in Giappone ha scoperto che le diete ricche di carotenoidi, che sono pigmenti presenti in frutta e verdura che conferiscono loro i colori arancioni, gialli e verdi, possono aiutare a prevenirne lo sviluppo.
Può rinforzare il sistema immunitario
Come indicato dal loro colore arancione brillante, le zucche contengono beta-carotene, che viene convertito in vitamina A quando viene consumato. La ricerca ha dimostrato che la vitamina A svolge un ruolo importante nel promuovere la funzione immunitaria. La vitamina C contribuisce facilitando l’ attività delle cellule immunitarie e aumentando i globuli bianchi.
Supporta la salute degli occhi
Bassi livelli di vitamina A sono stati collegati a riduzione della vista e persino cecità. Il beta-carotene, così come le vitamine C ed E, aiutano a proteggere gli occhi e riducono il rischio di malattie oculari legate all’età. La zucca è anche un’ottima fonte di due carotenoidi chiamati luteina e zeaxantina, i cui livelli sono stati collegati a un ridotto rischio di cataratta.
La zucca è sicura per tutti?
Generalmente non è nociva per la maggior parte delle persone, tuttavia ci sono alcuni individui che possono manifestare allergia. Ciò potrebbe essere dovuto alla reattività incrociata con altri frutti della stessa famiglia delle Cucurbitacee.
I prodotti chimici nei semi di zucca sembrano avere un effetto diuretico, dunque il consumo di una grande quantità in una volta può aumentare la quantità di liquidi ed elettroliti eliminati nelle urine. Se stai assumendo determinati farmaci prescritti, incluso il litio, dovresti fare riferimento al tuo medico di famiglia per ulteriori consigli.