Zhur, il fossile perfettamente conservato

Il corpo mummificato di un cucciolo di lupo grigio, ben conservato e rimasto sepolto 57 mila anni nel permafrost, è stato ritrovato nello Yukon, in Canada

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Il corpo mummificato di un cucciolo di lupo grigio dell’età di sette settimane è stato ritrovato nello Yukon, in Canada; si tratta di un ritrovamento eccezionale dal momento che è quasi intatto perché il freddo è rimasto sepolto nel permafrost per ben 57mila anni.

E’ vissuto nei Pleistocene

Un team internazionale di scienziati tra cui i ricercatori della Des Moines University e quelli dell’Università dell’Alaska Fairbanks lo hanno studiato e hanno stabilito che si tratta di un cucciolo di una popolazione di lupi arrivata nella regione dello Yukon migrando dalla Siberia attraverso il ponte terrestre di Bering.
A quel tempo, il livello del mare era molto più basso di oggi e una regione di terraferma chiamata Beringia collegava la Siberia e il Canada. Gli animali si muovevano liberamente avanti e indietro tra i continenti, motivo per cui i lupi del Pleistocene portati alla luce attraverso l’Eurasia e il Nord America sono tutti così strettamente correlati.
È la mummia di lupo più completa che sia mai stata trovata. È praticamente intatta al 100%, tutto ciò che manca sono gli occhi“ ha dichiarato Julie Meachen, professoressa associata di anatomia alla Des Moines University .

Una morte improvvisa

La Meachen ha spiegato che è raro trovare queste mummie nello Yukon, poiché deve  accadere che l’animale muoia e sia seppellito nel permafrost, dove il terreno è sempre ghiacciato, perché se il corpo dovesse restare a lungo nella tundra ghiacciata potrebbe decomporsi o essere sbranato da altri animali.
E’ stato ipotizzato che esso si trovasse nella sua tana e sia morto istantaneamente per un crollo perché le analisi hanno mostrato che non è morto di fame.
La straordinaria condizione del cucciolo, chiamato Zhùr dalle popolazioni locali di Tr’ondëk Hwëch’in, ha permesso agli studiosi di avere molte informazioni sulla sua età, lo stile di vita e la relazione con i lupi moderni.
Oltre ad apprendere come è morta Zhùr, il team di ricerca è stato anche in grado di analizzare la sua dieta, la quale era fortemente influenzata dalla vicinanza all’acqua.
Normalmente, pensando ai lupi nell’era glaciale, si immaginano animali che che mangiavano bisonti o buoi muschiati o altri grandi animali sulla terraferma; al contrario Zhur mangiava pesce, in particolare il salmone.

Il disgelo del Permafrost

Le mummie conservate nel  permafrost di grandi mammiferi, come mammut, orsi, lupi, sono reperti rari per i paleontologi e quelli più piccoli, come scoiattoli di terra o furetti, si presentano più spesso in luoghi come la Siberia e lo Yukon.
Un piccolo aspetto positivo del cambiamento climatico è che troveremo più mummie man mano che il permafrost si scioglierà”- ha detto la Meachen- “Questo è un buon modo per la scienza di ricostruire meglio quel periodo, ma ci mostra anche quanto il nostro pianeta si stia effettivamente riscaldando. Dobbiamo davvero stare attenti“.