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Venere potrebbe ospitare la vita, più precisamente sulle nuvole, che secondo una teoria sarebbero compatibili con la sopravvivenza di alcune forme viventi. Questa sarebbe l’unica parte abitabile dato che, come si sa, Venere è un vero e proprio inferno caldo, dovuto al potentissimo effetto serra che tormenta l’intero pianeta.
Eppure, nonostante le apparenze, Venere e la Terra condividono alcune somiglianze. Come informa Msn.com, attualmente la temperatura sulla superficie di Venere è di almeno 475 gradi celsius, ma la sua geologia era simile a quella della Terra prima che l’effetto serra prendesse piede: il fenomeno devasta il pianeta da oramai milioni di anni. La superficie di Venere è ricoperta di acido solforico che esclude abbondantemente la sopravvivenza di esseri viventi.
Venere: un pianeta inospitale
Nonostante Venere sia, per usare un eufemismo, “inospitale” per la vita, una nuova ricerca ha esaminato le condizioni nelle nuvole sopra la superficie e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Astrobiology. Il punto chiave ruota attorno alla presenza della biofirma gas fosfina, spesso identificata come segno di vita. Pone anche l’idea che le potenziali forme di vita sul pianeta potrebbero usare l’acido solforico nello stesso modo in cui le forme di vita sulla Terra usano l’acqua. Il documento recita:“Sebbene consideriamo speculative le prospettive di trovare la vita su Venere, non sono assenti”.
Continua: “Le nuvole possono supportare una biomassa che potrebbe essere facilmente rilevabile dalle future missioni spaziali incentrate sull’astrobiologia dal suo impatto sull’atmosfera. Concludiamo che la biosfera aerea di Venere deve essere molto più piccola di quella della Terra. Tuttavia, anche una vita così scarsa e strettamente aerea potrebbe lasciare un segno rilevabile nella chimica dell’atmosfera tra le nuvole”. La ricerca parla poi di “meccanismi che potrebbero mantenere almeno alcune particelle di nubi contenenti vita in alto su Venere” impedendo “all’intera ecologia di cadere inevitabilmente verso il suo destino negli strati caldi e inferiori dell’atmosfera”.
Sarebbe possibile una colonizzazione?
La colonizzazione di Venere è stata oggetto di molte opere di fantascienza sin da prima dell’alba del volo spaziale ed è ancora discussa sia dal punto di vista immaginario che scientifico. Tuttavia, vista la superficie estremamente ostile di Venere, l’attenzione si è in gran parte spostata verso la colonizzazione della Luna e di Marte, con proposte per Venere incentrate su habitat galleggianti nell’atmosfera medio-alta e sulla terraformazione.
La colonizzazione dello spazio è un passo oltre l’esplorazione dello spazio e implica la presenza permanente o a lungo termine di esseri umani in un ambiente al di fuori della Terra.