Secondo quanto riportato prima dal Washington Post, successivamente dalla CBS e poi dalla CNN, due funzionari statunitensi e un’altra fonte che conosce l’intelligence americana, hanno riferito che gli Stati Uniti avrebbero informazioni che indicano che sono stati inviati ordini ai comandanti russi di procedere con un attacco all’Ucraina.
L’intelligence relativa all’ordine ai comandanti tattici e agli agenti dell’intelligence è uno dei numerosi indicatori che gli Stati Uniti stanno osservando per valutare se i preparativi russi sono entrati nelle fasi finali per una potenziale invasione.
Altri indicatori, come il jamming elettronico e gli attacchi informatici diffusi, non sono ancora stati osservati, secondo alcune fonti. Le fonti hanno avvertito che gli ordini possono sempre essere ritirati o che potrebbe trattarsi di disinformazione intesa a confondere e fuorviare gli Stati Uniti e gli alleati.
Ma la notizia dell’intelligence arriva dopo che il presidente Biden ha dichiarato venerdì di ritenere che Putin abbia “preso la decisione” di invadere – un commento ripreso domenica dal vicepresidente Kamala Harris e dal segretario di Stato Antony Blinken. Blinken ha detto che il playbook russo “sta andando avanti“.
“Riteniamo che il presidente Putin abbia preso la decisione“, ha detto Blinken domenica in un’intervista allo “Stato dell’Unione” della CNN.
Ha continuato: “Ma fino a quando i carri armati non staranno effettivamente avanzando e gli aerei volando, sfrutteremo ogni opportunità e ogni minuto per vedere se la diplomazia può ancora dissuadere il presidente Putin dal portare avanti questo“.