La serie TV Stargate potrebbe tornare presto sul piccolo schermo

Il co-creatore televisivo di Stargate Brad Wright non ha ancora rinunciato a fare nascere un nuovo progetto Stargate per la tv

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Da più di un anno tutto sembra calmo sul fronte dello Stargate, ma i The Powers That Be non si sono ancora arresi e vogliono produrre un nuovo progetto all’interno della MGM.

Brad Wright, co-creatore di Stargate SG-1, Atlantis e SGU, sta lavorando ad una sorta di nuovo progetto per il venerabile franchise di fantascienza da almeno 18 mesi. In una dichiarazione a Nerks of the Hub rilasciata a gennaio 2019 ha detto che lui e MGM stavano lavorando a qualcosa di nuovo.

Non è chiaro se si tratta di una serie televisiva a tutti gli effetti, un film o una mini-serie o forse un’altra serie Web per dare seguito a Stargate Origins del 2018. La piattaforma di streaming dedicata di MGM che è stata la casa di Origins, Stargate Command, è stata chiusa alla fine del 2019.

Ma oggi Wright ha una sola parola sul nuovo progetto, che regala un barlume di speranza: sia lui che lo studio non hanno rinunciato a far decollare il nuovo lavoro. Quando un fan ha chiesto a Wright su Twitter la possibilità di futuri contenuti di Stargate, ha risposto: “Ci sto provando!”

Anche su Twitter c’è stato uno scambio significativo con un altro fan che ha chiesto: “Quali sono le prospettive?”  E Wright ha risposto in modo criptico: “Non mancano i tentativi“.



Leggendo tra le righe, questa dichiarazione suggerisce che Wright sta dando vita ad un nuovo progetto Stargate ma che non manca di ostacoli.

Questo accade spesso nella produzione televisiva e cinematografica, dove alcune idee richiedono anni per essere realizzate, mentre altre partono subito salvo poi sfaldarsi prima che le telecamere inizino a girare.

La produzione è un’impresa complicata e costosa e di solito richiede non solo creativi e dirigenti di studio, ma anche impegni da parte di finanziatori, emittenti e altri partner di produzione.

Stargate, ci sarà un reboot?

Dopo Stargate, Wright ha creato il dramma fantascientifico canadese Travelers, che è iniziato come coproduzione internazionale con la Showcase canadese e ha concluso la sua corsa di 3 stagioni su Netflix. 

MGM, nel frattempo, ha distribuito la serie TV Stargate attraverso Amazon Prime e Hulu negli Stati Uniti. Apple ha fame di contenuti originali da quando ha lanciato la propria piattaforma di streaming lo scorso novembre e, secondo quanto riferito, ha parlato con MGM.

MGM possiede o gestisce contenuti di programmazione per una serie di punti vendita, tra cui la rete premium via cavo EPIX, ma non è dato sapere quali siano gli ostacoli per il nuovo progetto Stargate. 

Sembra che ci sia almeno un’idea sul tavolo – ma non si sa se si tratta di MGM o di un potenziale partner di streaming, o qualcun altro che non abbia ancora detto “Sì”.

La decisione di portare avanti una produzione è più complicata e non basta semplicemente misurare il polso dei fan desiderosi di una nuova stagione ma è necessaria la definizione del budget, la vendita a un’emittente, l’assunzione di creativi, l’impostazione di una sequenza temporale e, in alcuni casi, persino la firma di determinati attori prima che venga fatto un annuncio.

L’arresto globale della produzione cinematografica e televisiva a causa dell’epidemia di coronavirus potrebbe complicare ulteriormente le cose. Ma studi come MGM continuano a essere lungimiranti, con impianti di produzione che iniziano ad aprirsi e vengono annunciati nuovi progetti.

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