La Nasa ha condiviso il suo consueto aggiornamento mensile illustrandoci gli spettacoli dello spazio che potremo fotografare nel mese di dicembre. L’Agenzia spaziale scrive: “Le meteore Geminidi raggiungono il picco questa notte. Gli osservatori dell’emisfero settentrionale possono cercare meteore già alle 21 o alle 22, con il numero orario che aumenta dopo mezzanotte. Vestiti in modo caldo, allontanati dalle luci intense e ammira quanto più cielo possibile. Le meteore cadranno in tutto il cielo”.
La Planetary Society spiega che le Geminidi potrebbero produrre fino a 120 meteore all’ora se osservate in un sito oscuro. Inoltre, la Luna crescente durante quel periodo non disturberà il cielo notturno, quindi il 2023 è un anno eccellente per osservare e fotografare le Geminidi.
Meraviglie dallo spazio: le Geminidi
Il cielo di dicembre ci riserva un regalo inaspettato e magico: le Geminidi, la seconda pioggia di meteore più spettacolare dell’anno. Questo affascinante evento astronomico è atteso tra il 10 e il 15 dicembre, regalando agli appassionati di stelle cadenti un’opportunità imperdibile di esprimere gli ultimi desideri sotto uno spettacolo celeste indimenticabile. Il precitato periodo sarà cruciale per gli amanti dell’astronomia e per chiunque voglia vivere un’esperienza unica. Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà possibile osservare questo fenomeno celeste da molte parti del globo.
Le Geminidi, visibili verso la costellazione dei Gemelli, regaleranno uno spettacolo di luminose stelle cadenti che attraverseranno il firmamento. Questi frammenti di roccia spaziale, lasciati dall’asteroide 3200 Phaethon, si incendieranno nell’atmosfera, creando una scia luminosa che lascerà tutti a bocca aperta.
Riprendere meteore con una fotocamera non è un’impresa facile, ma una buona preparazione contribuirà notevolmente a ottenere splendide foto. I fotografi devono trovare un cielo limpido e scuro e assicurarsi che la loro fotocamera sia stabile. Poiché le meteore sono imprevedibili, le lunghe esposizioni sono spesso il modo migliore per catturare le strisce nel cielo. Spesso un obiettivo grandangolare è una buona scelta poiché offre la visione più ampia del cielo.
Altre opportunità fotografiche del cielo notturno questo mese includono la falce della Luna crescente che sorge dal 7 al 10 dicembre accanto a Venere e alla stella luminosa Spica. Questo sarà visibile nel cielo orientale durante un paio d’ore prima dell’alba.
La Luna crescente
Dopo il tramonto del 17 dicembre, i fotografi dovrebbero osservare la Luna crescente, che sarà molto vicina a Saturno a sud-ovest. Un binocolo o un piccolo telescopio – o un tele obiettivo – potrebbero consentire agli spettatori di spiare la gigantesca luna di Saturno, Titano, come un debole punto vicino al pianeta. Un’altra opportunità di osservazione planetaria arriva il 21 dicembre, quando Giove si trova chiaramente davanti alla Luna sempre più piena a sud-est. Viaggeranno nel cielo notturno, praticamente in tandem, per tutta la notte.
Una sbirciatina a Vesta
Per tutto il mese di dicembre gli astrofili potranno osservare l’asteroide Vesta. È in opposizione, il che significa che è sul lato opposto della Terra e del Sole. Vesta è nella sua posizione più luminosa e vicina nel 2023. “Cercate che si sposti verso nord nel cielo tra Gemelli e Orione durante il mese. Usa la tua app di skywatching preferita per individuare la sua posizione precisa nella notte che stai osservando”, spiega la NASA.
Pianeti osservabili “da vicino”
Ma le sorprese non finiscono qui: il cielo notturno ci riserva un ulteriore spettacolo di luminosità con Venere, il pianeta più radiante del nostro sistema solare, che si presenterà in tutta la sua maestosità. Venere, visibile per gran parte della notte, sorge circa 3 ore prima del nostro astro principale, offrendo agli appassionati di astronomia l’opportunità di ammirarne la bellezza. Inoltre, i giganti del nostro sistema planetario, tra cui Giove, saranno protagonisti delle notti stellate. Nonostante una leggera diminuzione della sua visibilità rispetto al mese precedente, Giove sarà comunque un punto di riferimento ben riconoscibile nell’ampio firmamento. Il suo imponente aspetto contribuirà a incorniciare le notti invernali con un tocco di grandiosità cosmica.