domenica, Gennaio 12, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeMedicinaUcb, dati positivi bimekizumab a 5 anni contro spondilite anchilosante

Ucb, dati positivi bimekizumab a 5 anni contro spondilite anchilosante

Indice

(Adnkronos) – I pazienti affetti da spondilite anchilosante, nota anche come spondiloartrite assiale radiografica (r-axSpA), trattati con bimekizumab, un inibitore di IL-17A e IL-17F, hanno mostrato miglioramenti sostenuti in termini di segni, sintomi, attività di malattia, funzionalità fisica e qualità della vita correlata alla salute, fino a 5 anni, con un profilo di sicurezza costante per tutto il periodo di trattamento. Sono i dati a lungo termine dello studio Be-Agile di Fase 2b su bimekizumab e della sua estensione in aperto (Ole) diffusi da Ucb, azienda biofarmaceutica in occasione dell’American College of Rheumatology (Acr) Convergence 2023, svoltosi recentemente a San Diego.  La spondiloartrite assiale (axSpA) – riferisce una nota – è una malattia infiammatoria cronica, immuno-mediata che colpisce principalmente la colonna vertebrale e le articolazioni che collegano il bacino e la colonna vertebrale inferiore (articolazioni sacroiliache). Il sintomo principale, nella maggior parte dei pazienti, è il dolore infiammatorio alla schiena, che migliora con l'esercizio fisico, ma non con il riposo. Altre caratteristiche cliniche comuni includono spesso uveite anteriore, entesite, artrite periferica, psoriasi, malattia infiammatoria intestinale e dattilite. L'esordio dell'axSpA avviene solitamente prima dei 45 anni. "Le persone affette da spondilite anchilosante – afferma Emmanuel Caeymaex, Executive Vice President, Immunology Solutions and Head of U.S. di Ucb – in molti casi non raggiungono un controllo a lungo termine della malattia, hanno” quindi “necessità di ulteriori opzioni terapeutiche. I dati a 5 anni di bimekizumab hanno dimostrato miglioramenti sostenuti in diversi ambiti della malattia e un profilo di sicurezza coerente con le osservazioni precedenti". "Questo – spiega Atul Deodhar, professore di Medicina, Oregon Health & Science University, Divisione di Artrite e Malattie Reumatiche di Portland – è il primo rapporto sulle risposte Asas40 – una risposta di miglioramento del 40% secondo i criteri dell'Assessment of Spondyloarthritis International Society – a 5 anni, in pazienti con spondilite anchilosante, ad avere utilizzato un'analisi conservativa di imputazione dei non-responder. Utilizzando questo metodo, i dati hanno dimostrato che almeno la metà dei pazienti trattati con bimekizumab ha ottenuto miglioramenti duraturi nel corso dei 5 anni di trattamento". Nell'Unione Europea bimekizumab è approvato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave negli adulti candidati alla terapia sistemica, per il trattamento dell'artrite psoriasica attiva, da solo o in combinazione con metotrexato, negli adulti che hanno avuto una risposta inadeguata o che sono stati intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia. Un’altra indicazione per bimekizumab nell’UE è il trattamento di adulti con spondiloartrite assiale attiva non radiografica, con segni oggettivi di infiammazione, come indicato dall'innalzamento della proteina C reattiva e/o dalla risonanza magnetica, che hanno risposto in modo inadeguato o sono intolleranti ai farmaci anti-infiammatori non steroidei, e per il trattamento di adulti con spondilite anchilosante attiva che hanno risposto in modo inadeguato o sono intolleranti alla terapia convenzionale.   —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Fruttosio: un nuovo meccanismo cellulare che promuove l’oncogenesi

Una recente scoperta scientifica ha gettato una nuova luce sui pericoli nascosti nella nostra alimentazione. Uno studio condotto dalla Washington University ha rivelato un...

Dolore cronico: un nuovo alleato inaspettato, il potere dell’alimentazione

Il dolore cronico, un'ombra persistente che oscura la vita di milioni di persone, rappresenta una sfida complessa per la medicina moderna. Nonostante i progressi...

L’importanza degli Omega 3 per la salute

Gli Omega 3 sono grassi polinsaturi, detti anche “grassi buoni”, con svariate proprietà benefiche, hanno infatti qualità antiossidanti e antinfiammatorie, e pare che siano anche in grado di aumentare lo stato di salute nonché di diminuire il rischio di patologie croniche e degenerative

Giochi

Come i casinò italiani si stanno adattando ai giocatori moderni

Con una ricca storia culturale, cibo squisito e paesaggi straordinari, l'Italia è diventata anche sinonimo di una lunga tradizione di gioco e intrattenimento incentrata...

Perché Cresce il Mercato dei Casinò Non AAMS? Analisi e Prospettive

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale del mondo del gioco d’azzardo online. Complice la pandemia da Covid-19, i giocatori...

I casinò online e il cambiamento ludico della digitalizzazione: la simbologia vintage come evergreen grafico

I casinò tradizionali stanno ai casinò virtuali come le slot elettroniche stanno alle slot online digitali. Questa semplice proporzione è di grandissima attualità, perché...