di Oliver Melis
Una palla di fuoco viene avvistata sfrecciare sui cieli del Perù, poco dopo dei contadini trovanoin un campo tre sfere metalliche di grosse dimensioni. I residenti della comunità di Larancahuani (regione andina di Puno) sono spaventati. I fatti risalono al 27 gennaio 2018 e inizialmente tutti pensavano ad un impatto di un grosso meteorite. Le immagini della palla di fuoco hanno cominciato intanto a girare sul web, gli avvistamenti sono stati effettuati anche a distanze di 115 miglia dal luogo del presunto schianto.
Le ipotesi in Rete come accade spesso si sprecano, si va dalle navi spaziali aliene ai meteoriti sferici. C’è da fare chiarezza.
Romulo Barros, capo dei vigili del fuoco di Cruzeiro do Sul esclude che siano caduti dei meteoriti nella zona., non risultano passaggi nello spazio aereo interessato. Anche il meteorologo Alejandro Fonesca dell’università federale di Acre esclude l’impatto meteorico.
Fonseca fornisce un’ipotesi di lavoro più sobria, escludendo pertanto fantomatiche cadute di oggetti alieni. Potrebbero essere dei semplici detriti spaziali, provenienti da un vecchio satellite che a causa dell’attrito con gli strati più alti dell’atmosfera ha perso velocità ed è ricaduto al suolo.
Non passa molto tempo che anche l’aeronautica peruviana propende per un oggetto spaziale. L’incidente potrebbe essere dovuto al rientro del razzo SL-23. Le tre sfere corrispondono sembrano corrispondere a serbatoi di carburante. Il razzo SL-23 è stato lanciato da Kazakistan il 26 dicembre 2017, per portare in orbita il satellite per telecomunicazioni AngoSat 1. Prodotto in Russia è il primo satellite geostazionario dell’Angola, da cui trae il nome.
A quanto pare, dunque, avvistamenti ritenuti misteriosi trovano, a volte, spiegazioni semplici e credibili con il solo esame dei fatti. D’altra parte, è noto che circa il 95% degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati sono facilmente spiegabili ad un’analisi obbiettiva delle informazioni.