Rinoceronte bianco: 1° gravidanza in vitro per salvarli

Come la scienza sta cercando di salvare una specie sull’orlo dell’estinzione usando la fecondazione in vitro e le madri surrogate

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Rinoceronte bianco

I rinoceronti sono tra gli animali più maestosi e antichi del nostro pianeta, ma sono anche tra i più minacciati. In particolare, il rinoceronte bianco settentrionale è una specie sull’orlo dell’estinzione, con solo due esemplari femmine rimasti al mondo; malgrado ciò la scienza potrebbe offrire una speranza per il futuro di questi giganti gentili, grazie alla prima gravidanza di rinoceronte mediante fecondazione in vitro (IVF) al mondo.

Rinoceronte bianco

La fecondazione in vitro è una tecnica che consiste nel prelevare ovuli da una femmina e fecondarli con lo sperma di un maschio in laboratorio, per poi trasferire gli embrioni risultanti in una madre surrogata. Questa tecnica è stata usata con successo per molte specie animali, tra cui umani, bovini, equini e canini, ma mai per i rinoceronti, a causa delle loro dimensioni, anatomia e fisiologia.

Nonostante ciò, un team internazionale di scienziati, veterinari e conservazionisti ha accettato la sfida di salvare il rinoceronte bianco settentrionale usando la fecondazione in vitro. Il team fa parte del Biorescue Consortium, un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira a creare nuovi individui di questo bellissimo animale utilizzando le cellule riproduttive congelate di individui estinti e viventi.

Come si è svolto il processo di fecondazione del rinoceronte bianco

Il primo passo del progetto è stato quello di creare embrioni dell’animale in laboratorio, combinando gli ovuli prelevati dalle ultime due femmine viventi, Najin e Fatu, con lo sperma congelato dell’ultimo maschio vivente, Sudan, morto nel 2018. Finora, il team è riuscito a produrre 30 embrioni di rinoceronte bianco settentrionale, che sono stati conservati in azoto liquido in attesa di essere trasferiti in una madre surrogata.



Il secondo passo è stato quello di testare la fattibilità del trasferimento di embrioni in una madre surrogata di rinoceronte, utilizzando come modello il rinoceronte bianco meridionale, una specie strettamente imparentata alla specie di rinoceronte da salvare, ma molto più numerosa e meno minacciata.

Rinoceronte bianco

Il team ha raccolto ovuli da femmine di rinoceronte bianco meridionale in diversi zoo europei e li ha fecondati con lo sperma di maschi di rinoceronte bianco meridionale in Austria. Il team ha poi selezionato un embrione di rinoceronte bianco meridionale di alta qualità e lo ha trasferito in una femmina surrogata di rinoceronte bianco meridionale in Kenya, dopo aver verificato la sua compatibilità immunologica e ormonale.

Il trasferimento di embrioni è stato un successo, provocando la prima gravidanza di rinoceronte mediante fecondazione in vitro al mondo. Questo è stato un enorme passo avanti per il progetto, dimostrando che la tecnica per impregnare un rinoceronte tramite fecondazione in vitro è possibile e sicura. Tuttavia, la gioia è stata di breve durata, poiché la femmina incinta è morta improvvisamente a causa di un’infezione batterica dopo 70 giorni di gestazione. L’autopsia ha rivelato che il feto era maschio e in buona salute, e che aveva una probabilità del 95% di nascere vivo.

Nonostante la tragedia, il team non si è arreso e ha continuato a lavorare per raggiungere il suo obiettivo finale: creare un vitello di rinoceronte bianco settentrionale utilizzando una madre surrogata di rinoceronte bianco meridionale. Il team ha già identificato diverse femmine di rinoceronte bianco meridionale adatte a svolgere questo ruolo e sta pianificando di trasferire gli embrioni di rinoceronte bianco settentrionale in loro nel prossimo futuro.

Se tutto andrà bene, il team spera di assistere alla nascita del primo vitello di rinoceronte bianco settentrionale tramite fecondazione in vitro entro il 2024. Questo sarebbe un evento storico per la conservazione della biodiversità e un simbolo di speranza per il futuro di questa specie iconica.

Rinoceronte bianco

Il team è consapevole che la fecondazione in vitro da sola non basterà a salvare il rinoceronte bianco settentrionale dall’estinzione, ma sarà necessario un approccio integrato che includa anche la protezione dell’habitat, la lotta al bracconaggio, la sensibilizzazione e la cooperazione tra le diverse parti interessate.

Ciononostante, la fecondazione in vitro potrebbe essere uno strumento prezioso per aumentare la diversità genetica e la vitalità della popolazione di rinoceronte bianco settentrionale, e per garantire la sopravvivenza di questa specie per le generazioni future.

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