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Un tempo lo chiamavano “il social dei balletti”, ma TikTok è molto di più. Il social cinese è in ascesa e gli utenti attivi crescono ogni giorno di più: a popolare la piattaforma non sono più soltanto i giovanissimi, quella Generazione Z nata con i social, ma anche Millennial e persino generazioni precedenti, per esempio i quarantenni della Generazione X.
Oltre che per lo svago, TikTok viene usato da diversi utenti per acquisire notorietà o per dare visibilità al proprio business; ovviamente questo tipo di utilizzo richiede una certa regolarità nelle pubblicazioni e – come riportato nel blog di Postpickr, uno dei social media manager tool più noti in Italia – una pianificazione che tenga conto degli orari di maggiore engagement sul social network cinese.
Approdare su TikTok, dunque, può aiutare brand e creator a trovare nuovi follower e a crescere: i numeri dimostrano che il successo della piattaforma non può essere ignorato da chi vuole usare i social per la propria attività.
TikTok: quanti sono gli utenti attivi in Italia
Risponde a questa domanda la ricerca Total Digital Audience 2022 di Audiweb, i cui dati, riportati da Repubblica.it, evidenziano la crescita del social nato in Cina.
A novembre 2022, gli utenti attivi mensilmente in Italia hanno toccato i 18,3 milioni, circa il 7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli italiani dedicano a TikTok più tempo rispetto alle mail: la bellezza di 4 ore e 31 minuti.
Numeri impressionanti, ancora più significativi se pensiamo che i 18 milioni di utenti attivi sulla piattaforma rappresentano il 42% del totale di coloro che hanno usato Internet e il 47,3% di tutte le persone che hanno utilizzato i social durante il mese di novembre 2022.
Anche nel mondo TikTok non intende certo fermarsi: gli utenti attivi sono 1,2 miliardi, il 25% dei quali hanno un’età compresa tra i 10 e i 19 anni.
Capiamo bene dunque come TikTok sia il social che insieme a Instagram attira più utenti – soprattutto giovani –, dalle eccellenti potenzialità.
Breve storia di TikTok (e del suo successo)
Per parlare di TikTok bisogna risalire al 2016, quando l’azienda cinese ByteDance lancia Douyin, app che guadagna una grande popolarità in Cina. Il successo mette un tarlo nei vertici dell’azienda, che cominciano a pensare a un social da diffondere in tutto il mondo. Nel settembre 2017, ByteDance acquisisce Musical.ly, app molto popolare tra i giovanissimi che consentiva di creare e condividere brevi video musicali.
Dopo l’acquisto dell’app, l’azienda cinese decide di unire le funzioni di Musical.ly e Douyin: nasce così TikTok, lanciato nel settembre 2017. L’app, in tempi rapidi, cattura l’attenzione degli utenti di tutto il mondo, grazie ai suoi video brevi, ma creativi e divertenti: balli e coreografie, certo, ma anche sketch comici, format, contenuti informativi e tanto, tanto altro.
Di lì al successo globale il passo è (relativamente) breve: nel 2018, TikTok diventa l’app più scaricata al mondo e guadagna ulteriore popolarità tra il 2019 e il 2020.
Nonostante le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati degli utenti e sui rischi paventati legati al possibile accesso agli stessi da parte del governo cinese, TikTok, forte del suo algoritmo che fornisce contenuti perfettamente in linea con i gusti dell’utente, continua la sua ascesa nell’olimpo dei social media.
In conclusione
Con oltre 18 milioni di utenti attivi ogni mese solo in Italia, TikTok è un social media in forte ascesa. Grazie alle sue caratteristiche e al suo algoritmo piuttosto sofisticato, la piattaforma cinese attira non più soltanto i giovanissimi, ma anche le generazioni dei trentenni e dei quarantenni. Dopo l’esplosione degli scorsi anni, TikTok è probabilmente destinato a crescere ancora: per questo, aziende e creator stanno cominciando a popolare il social dei video brevi, un canale e un mezzo in più per raggiungere il proprio pubblico.