Prima di passare alla ricetta del pesto di cime di rapa, noci e pecorino, con cui condire spaghetti, penne, riso o da spalmare sulle bruschette, qualche semplice consiglio. Sui banchi dei mercati rionali le cime di rapa abbondano, in questo periodo dell’anno. Infatti è proprio quando arrivano i primi freddi che tornano a essere grandi protagoniste, tra gli ortaggi di stagione. Ma come riconoscere le migliori?
Cime di rapa: i consigli utili
Le foglie e i fusti delle cime di rapa devono avere un bel colore verde acceso, prive di fioriture eccessive. Prima di acquistarle controlla che non abbiano macchie gialle o tracce di marciume. Inoltre non devono presentare segni di appassimento nella parte finale, mentre i fusti devono essere freschi ed elastici, mai troppo legnosi.
Possono essere consumate in moltissime preparazioni: per condire diversi formati di pasta a piacere – penne, spaghetti, linguine o le mitiche orecchiette pugliesi – come pesto di cime di rapa, oppure squisito contorno per accompagnare sia carne che pesce, semplicemente lessate per pochi minuti e poi saltate in padella con aglio, olio e peperoncino.
Oltre ad essere squisite hanno proprietà benefiche per l’organismo, grazie alle loro caratteristiche detossificanti e depurative. Sono ricche di vitamine, (in particolare A, B2 e C) sali minerali, folati, ferro, rimineralizzanti e diuretiche, povere di calorie. Vediamo ora la ricetta del pesto di cime di rapa:
Pesto di cime di rapa, noci e pecorino: gli ingredienti
- 1 kg di cime di rapa fresche
- 20 cl di olio extravergine di oliva
- 40 g di gherigli di noci
- 1 spicchio di aglio
- 50 g di pecorino romano grattugiato
- Sale
- Pepe
Preparazione
Pulisci le cime di rapa, scarta le foglie più sciupate, elimina i gambi troppo duri e lavale con cura. Metti sul fuoco una pentola dai bordi alti colma di acqua, attendi che prenda bollore, regola di sale e tuffaci dentro la verdura. Lasciale cuocere per circa 20 minuti quindi scolale, falle intiepidire e poi tamponale con carta assorbente da cucina.
Metti nel mixer metà olio, le noci, lo spicchio d’aglio e le cime di rapa. Frulla tutto insieme unendo a filo il restante olio, insieme al pecorino inserito poco per volta. Aggiungi se necessario un pizzico di sale, spolverizza con il pepe nero macinato al momento e condisci gli spaghetti (o il formato di pasta che preferisci), servendo (a piacere) il piatto con pecorino o parmigiano a parte.
Dopo averlo usato, se ne rimane abbastanza, puoi conservare il pesto di cime di rapa per qualche giorno in frigo in un barattolo di vetro. Oppure lo puoi anche surgelare in un contenitore per alimenti.
Il vino adatto
Un piatto dal gusto che tende all’amarognolo, grazie alle cime di rapa, ingrediente principale. Per contrasto si potrebbe abbinare un vino con componenti morbide prevalenti, come ad esempio uno Chardonnay, un vitigno che viene coltivato anche in Puglia e da cui si producono vini eccellenti, o un Locorotondo.