Nell’ottobre del 2021, ci siamo rallegrati quando l’astronauta della NASA Sally Ride è stata aggiunta al programma “American Women Quarters” della zecca degli Stati Uniti, segnando la prima commemorazione di un’astronauta donna negli Stati Uniti. L’evento ha segnato un grande momento per gli equipaggi spaziali di tutto il mondo e per l’umanità. Ora, tuttavia, stanno emergendo alcune brutte notizie da parte della NASA: secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Office of Investigator General dell’agenzia, al momento non ci sarebbero abbastanza astronauti per effettuare tutte le missioni in programma.
“Mentre la NASA entra in una nuova era del volo spaziale umano, incluso il ritorno sulla Luna e, infine, l’atterraggio di esseri umani su Marte, una gestione efficace del suo corpo di astronauti è fondamentale per il successo dell’Agenzia. Gli astronauti fungono da volto e voce negli sforzi dell’Agenzia per ispirare la prossima generazione di esploratori, scienziati e ingegneri. Dopo aver raggiunto il picco di quasi 150 dipendenti nel 2000, le dimensioni del corpo sono diminuite con la fine delle missioni dello Space Shuttle nel 2011”, afferma il rapporto.
Il rapporto sostiene anche che quest’ultimo sviluppo significherebbe che potrebbe non esserci un numero sufficiente di astronauti disponibili a causa dell’abbandono imprevisto e riassegnazioni dell’equipaggio o posizioni a terra necessarie per lo sviluppo del programma, il personale dirigente dell’Ufficio astronauti e posizioni di collegamento, incluso il servizio di portavoce per l’Agenzia. Ciò potrebbe portare a riorganizzazioni dirompenti dell’equipaggio e/o ritardi nella missione.
Cosa ha causato questa perdita di astronauti della NASA?
Molti astronauti si sono semplicemente ritirati senza che abbastanza nuovi dipendenti si unissero all’agenzia spaziale per prendere il loro posto.
Il rapporto afferma inoltre che si prevede che il corpo degli astronauti scenderà al di sotto delle dimensioni previste negli anni 2022 e 2023 e che le sue dimensioni sarebbero ora esattamente uguali al numero di posti di volo necessari alla NASA nel 2022.
Il mese scorso, tuttavia, l’agenzia ha annunciato un certo numero di nuovi candidati ammessi ai corsi di formazione, il che significa che potrebbe essersi imboccata la buona strada per organizzare efficacemente le sue missioni.
Tanti auguri ai nuovi candidati astronauti della NASA, abbiamo bisogno di nuovi esploratori.