Una nuova specie di dinosauro sauropodomorfo del tardo Triassico, Musankwa sanyatiensis, è stata scoperta nel bacino del Medio Zambesi, nello Zimbabwe.
Musankwa sanyatiensis, un nuovo dinosauro del Triassico
La scoperta di Musankwa sanyatiensis è particolarmente significativa in quanto è il primo dinosauro a ricevere un nome proveniente dal bacino del Mid-Zambezi, nel nord dello Zimbabwe. Inoltre, è solo il quarto dinosauro ad essere nominato dallo Zimbabwe, dopo le descrizioni di Syntarsus rhodesiensis nel 1969, Vulcanodon karibaensis nel 1972 e, più recentemente, Mbiresaurus raathi nel 2022.
Le rocce che hanno restituito questo nuovo fossile risalgono al periodo del Triassico superiore, circa 210 milioni di anni fa. Musankwa sanyatiensis è rappresentato dai resti di una singola zampa posteriore, comprese le ossa della coscia, dello stinco e della caviglia.
La dott.ssa Kimberley ‘Kimi’ Chapelle, assistente professore alla Stony Brook University e associata onoraria presso l’Evolutionary Studies Istituto presso Wis, ha dichiarato: “Nonostante il materiale fossile limitato, queste ossa possiedono caratteristiche uniche che le distinguono da quelle di altri dinosauri vissuti nello stesso periodo”.
Analisi univoche di Musankwa sanyatiensis
Il nome scelto per la nuova specie di dinosauro, Musankwa sanyatiensis, rende omaggio alla casa galleggiante “Musankwa”, che ha svolto un ruolo fondamentale nelle spedizioni sul campo del Lago Kariba nel 2017 e nel 2018. Nel dialetto Tonga, “Musankwa” significa “ragazzo prossimo al matrimonio”, un appellativo che evoca il sentimento di nuova scoperta e di passaggio ad una nuova fase della conoscenza paleontologica.
L’analisi evolutiva ha collocato Musankwa sanyatiensis all’interno dei Sauropodomorpha, un gruppo di dinosauri caratterizzati da un collo lungo e una postura bipede, diffusi durante il tardo Triassico. Risulta interessante notare che questo dinosauro presenta strette affinità con i suoi contemporanei rinvenuti in Sud Africa e Argentina. Con un peso stimato di circa 390 kg, Musankwa sanyatiensis si posizionava tra i dinosauri più grandi del suo periodo, nutrendosi prevalentemente di vegetali.
I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Acta Palaeontologica Polonica.
Musankwa sanyatiensis svela la ricca storia paleontologica dello Zimbabwe
L’Africa vanta una lunga tradizione di scoperte paleontologiche legate ai dinosauri. Il primo dinosauro dell’emisfero meridionale è stato infatti ritrovato in Sud Africa solo tre anni dopo l’introduzione del termine “dinosauro” da parte di Sir Richard Owen nel 1842. Tuttavia, nonostante questo primato storico, la conoscenza dei dinosauri africani risulta ancora frammentaria rispetto ad altre regioni del mondo. I fossili di dinosauro più noti provengono infatti da un numero limitato di paesi, per lo più situati nell’emisfero settentrionale, lasciando ampie zone inesplorate e una potenziale diversità di dinosauri ancora da scoprire.
Nonostante il minor numero di scoperte in Africa, molti di questi fossili sono storicamente e scientificamente significativi. Questi includono alcuni dei dinosauri più antichi come Nyasasaurus parringtoni della Tanzania e Mbiresaurus raathi dello Zimbabwe, oltre a ricche faune di dinosauri provenienti dal Sud Africa, Tanzania, Niger e Marocco.
I sedimenti del tardo Triassico e del Giurassico inferiore dello Zimbabwe sono cruciali per comprendere l’estinzione della fine del Triassico, un evento catastrofico che ha rimodellato drasticamente la biodiversità della Terra circa 200 milioni di anni fa. Questi diversi strati forniscono informazioni su come i diversi sedimenti fossili in tutto il mondo corrispondono in età e aiutano a ricostruire il quadro globale della vita preistorica.
Questa nuova specie di dinosauro evidenzia anche il potenziale non sfruttato della regione per ulteriori scoperte paleontologiche.
Barrett ha spiegato: “Negli ultimi sei anni, nello Zimbabwe sono stati rinvenuti molti nuovi siti fossili che hanno restituito una vasta gamma di animali preistorici, tra cui i primi fitosauri dell’Africa continentale sub-sahariana (antichi rettili simili a coccodrilli), anfibi metoposauridi (giganti corazzati anfibi), pesci polmonati e altri resti di rettili”.
Man mano che sempre più siti fossili vengono esplorati e scavati, c’è speranza di scoprire ulteriori reperti significativi che faranno luce sull’evoluzione iniziale dei dinosauri e sugli ecosistemi in cui abitavano.
La Dottoressa Kimi Chapelle ha concluso: “Se si considera la sua posizione nell’albero genealogico dei dinosauri, Musanwka sanyantiensis è il primo dinosauro del suo genere originario dello Zimbabwe. Questo, quindi, evidenzia il potenziale della regione per ulteriori scoperte paleontologiche”.