Il morbillo, una delle malattie più contagiose che minacciano l’umanità da secoli, è tornato prepotentemente al centro dell’attenzione, infatti nel periodo tra il 2022 e il 2023, i casi di morbillo sono aumentati dell’88%, quasi raddoppiando da 171.153 a 321.582, indi per cui questi dati allarmano gli esperti e richiedono nuove strategie per massimizzare la copertura vaccinale in tutto il mondo.
Quando il primo vaccino efficace contro questa malattia arrivò sul mercato negli anni ’60, sembrava finalmente possibile eradicare una malattia che uccideva circa 2 milioni di persone ogni anno, basti pensare che Negli Stati Uniti, il vaccino combinato contro il morbillo, parotite e rosolia (MMR) ha contribuito a questa lotta, ma come avrai notato, la battaglia non è ancora vinta.
Per una copertura completa, si raccomanda che tutti i bambini ricevano almeno due dosi di vaccino contro il morbillo, mentre le raccomandazioni sull’età variano in base alla regione e al rischio di esposizione del bambino. Nel Regno Unito, ad esempio, il Servizio sanitario nazionale raccomanda che tutti i bambini ricevano il primo vaccino MMR quando hanno 1 anno e il secondo prima di iniziare la scuola all’età di 5 anni.
Oltre all’aumento complessivo dei casi, il periodo tra dicembre 2022 e novembre 2023 ha visto triplicare il numero di paesi che hanno sperimentato grandi epidemie di morbillo, definite come 20 casi continui per milione di abitanti, l’Africa, storicamente con la copertura vaccinale più bassa, ha sofferto regolarmente di epidemie di morbillo.
La regione europea dell’OMS è ora al centro dell’attenzione, dei casi registrati nel 2024, il 45% si è verificato in questa regione, che comprende 53 paesi, e tre di questi – Yemen, Azerbaigian e Kirghizistan –, registrano attualmente la più alta incidenza di morbillo nel mondo. Una revisione specifica dell’eliminazione di questa malattia nella regione europea avrà luogo nel settembre di quest’anno, ma entrambi gli esperti sottolineano la necessità di modi innovativi per aumentare la copertura vaccinale, per tutti i bambini, ovunque.
L’esito del vaccino contro il morbillo e la sfida dell’informazione
L’esitazione vaccinale è un problema di vecchia data e colpisce più di altri i vaccini contro il morbillo, questo in quanto i ricordi dell’allarmismo attorno all’MMR e dei presunti collegamenti con l’autismo, basati su una scienza fraudolenta, vivono a lungo nella mente – e, purtroppo, su Internet.
Quest’anno, le autorità britanniche hanno dichiarato un incidente nazionale dopo un forte aumento dei casi di morbillo; in totale, 41 stati membri della regione europea dell’OMS hanno segnalato casi nel 2023, e si teme addirittura che lo stato di eliminazione del morbillo degli Stati Uniti possa essere in pericolo.
In un mondo sempre più connesso, l’innovazione tecnologica offre nuove opportunità per migliorare la copertura vaccinale, e l’uso di applicazioni mobili e piattaforme online può aiutare a tracciare le vaccinazioni e a inviare promemoria ai genitori per le date dei vaccini.
Inoltre, le campagne di sensibilizzazione personalizzate sui social media possono aumentare la consapevolezza sull’importanza della vaccinazione, con le unità mobili di vaccinazione che in particolare rappresentano una soluzione efficace per raggiungere le comunità remote e quelle che hanno difficoltà ad accedere ai centri sanitari.
Organizzazioni come l’OMS e UNICEF giocano un ruolo cruciale nella lotta contro il morbillo. Attraverso iniziative come la Measles & Rubella Initiative, queste organizzazioni lavorano per eliminare il morbillo e la rosolia a livello globale, tra l’altro collaborano strettamente con i governi nazionali per fornire supporto tecnico, finanziario e logistico, al fine di migliorare la copertura vaccinale e rispondere rapidamente alle epidemie.
Impatto socio-economico
Il morbillo non è solo una minaccia per la salute pubblica, ma ha anche un impatto significativo sull’economia e sullo sviluppo sociale, infatti le epidemie di morbillo possono sovraccaricare i sistemi sanitari, ridurre la produttività e interrompere l’istruzione, poiché i bambini malati o in quarantena non possono frequentare la scuola. Oltre a quanto precedenemtente detto, i costi diretti per il trattamento e i costi indiretti, come la perdita di reddito per le famiglie, possono avere conseguenze devastanti, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito.
La lotta contro il morbillo richiede un impegno globale e sostenuto, come al solito, mentre la ricerca continua e lo sviluppo di nuovi vaccini sono essenziali, è altrettanto importante mantenere alte le coperture vaccinali e implementare strategie innovative per prevenire future epidemie. La collaborazione internazionale e un approccio equo e uniforme alla vaccinazione sono fondamentali per proteggere la salute di tutti i bambini, ovunque si trovino.
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