Il metalupo (Canis Dirus), come è stato scoperto da un team di biologi dell’UCLA, della Durham University, della Adelaide University australiana e della Ludwig Maximilian University, era una specie diversa rispetto al lupo grigio, leggermente più piccolo.
Il Canis Dirus è l’iconico lupo preistorico che si aggirava per le foreste dell’odierna Los Angeles 11.000 anni fa. Lo studio in questione è stato pubblicato sulla rivista Nature nel 2021 ed è tornato d’attualità dopo la rivelazione della società Mastodon di avere fatto rinascere l’iconico animale dell’era glaciale.
La scoperta ha offerto una soluzione a una questione durata oltre cento anni. Il professor Robert Wayne, docente di Biologia evolutiva presso l’UCLA e co-autore senior dello studio, ha dichiarato: “Il terrificante metalupo, un simbolo leggendario di Los Angeles e dei La Brea Tar Pits, si è guadagnato il suo posto tra le tante grandi specie appartenenti alla megafauna estintasi alla fine dell’epoca del Pleistocene”. Il Pleistocene, comunemente nota come era glaciale, è terminata circa 11.700 anni fa.
Metalupo: i resti scoperti a La Brea Tar
Innumerevoli resti di metalupo (oltre 4.000 esemplari) sono stati scoperti a La Brea Tar, ma gli scienziati ancora non sanno dare una risposta al perché della loro scomparsa definitiva. I lupi grigi, i cui resti fossili sono stati trovati inseme ai resti di metalupo, sono sopravvissuti fino a oggi. Angela Perry, co-autrice dello studio, ha dichiarato: “I lupi crudeli sono sempre stati una rappresentazione iconica dell’ultima era glaciale nelle Americhe, ma quello che sappiamo della loro storia evolutiva è stato limitato a ciò che possiamo vedere dalle dimensioni e dalla forma delle loro ossa”.
Le incredibili rivelazioni delle ossa
Le ossa dei metalupi stanno rivelando molte informazioni. Utilizzando approcci molecolari all’avanguardia per analizzare cinque genomi di metalupo da ossa fossili risalenti da 13.000 a 50.000 anni fa, i ricercatori sono riusciti a ricostruire la storia evolutiva di questo carnivoro da tempo scomparso dalla faccia della Terra. Non sono state trovate connessioni genetiche tra metalupo, lupo grigio e coyote nordamericano. L’assenza di qualsiasi trasferimento genetico indica che i metalupi si siano evoluti in isolamento dagli antenati dell’era glaciale di queste altre specie.
Alice Mouton, co-autrice principale dello studio e autrice della ricerca in qualità di postdottorato all’UCLA e di studiosa di Ecologia e Biologia evolutiva nel laboratorio di Robert Wayne, ha dichiarato sul metalupo: “Abbiamo scoperto che il metalupo non è strettamente correlato al lupo grigio. Inoltre, abbiamo dimostrato che il metalupo non si è mai incrociato con il lupo grigio”.
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Gli antenati del lupo grigio e del coyote si sono evoluti in Eurasia e si pensa che si siano trasferiti in Nord America, meno di 1,37 milioni di anni fa, un periodo che possiamo considerare relativamente recente in epoca evolutiva. Il metalupo, del resto, in base alle sue differenze genetiche rispetto alle due specie menzionate poc’anzi, si pensa che abbia avuto origine nelle Americhe.
Il professor Laurent Frantz operante presso la Ludwig Maximillian University e presso la Queen Mary University del Regno Unito, ha dichiarato: “Quando abbiamo iniziato questo studio, pensavamo che i metalupi fossero solo lupi grigi rinforzati, quindi siamo rimasti sorpresi di apprendere quanto fossero estremamente geneticamente diversi, tanto che probabilmente non avrebbero potuto incrociarsi” e poi ancora: “Questo deve significare che i lupi crudeli sono stati isolati in Nord America per molto tempo per diventare così geneticamente distinti”.
Nessun incrocio con altre razze
L’altra co-autrice principale dello studio pubblicato, Kieren Mitchell della Adelaide University, ha dichiarato: “I metalupi a volte sono rappresentati come creature mitiche – lupi giganti che si aggirano in paesaggi desolati e ghiacciati – ma la realtà si rivela ancora più interessante”. Cosa incredibile è che, a differenza di quello che è avvenuto in passato tra lupi grigi, coyote e altri cani, il metalupo non si è mai incrociato con nessuno degli altri, forse perché era geneticamente incapace.