Marte: lo Jezero crater in questo video dell’ESA

Il cratere Jezero appare qui in tutto il suo splendore; il filmato porta gli spettatori in volo attraverso un antico fondale lacustre sulla superficie marziana, rivelando nuovi dettagli del cratere

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Il cratere Jezero su Marte viene mostrato sotto una luce completamente nuova, in un nuovo video. Il cratere Jezero appare qui in tutto il suo splendore; il filmato porta gli spettatori in volo attraverso un antico fondale lacustre sulla superficie marziana, rivelando nuovi dettagli del cratere.

Il video fa una panoramica intorno a Jezero, largo 45 chilometri, che è attualmente esplorato dal rover Perseverance della NASA. Perseverance, che è atterrato nel febbraio 2021, sta raccogliendo campioni per il futuro ritorno sulla Terra e cercando prove che Jezero, che una volta traboccava d’acqua, potrebbe aver ospitato vita microbica.

Il video è stato creato utilizzando i dati della navicella spaziale Mars Express dell’Agenzia spaziale europea e del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA.

Marte, un paesaggio strutturato nel video

Nel filmato, che è stato creato utilizzando i dati raccolti dal veicolo spaziale Mars Express dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA, si può vedere un paesaggio strutturato e craterizzato.

Jezero si trova sul bordo occidentale di una pianura piatta di Marte chiamata Isidis Planitia, un’area che si ritiene sia stata creata dall’impatto di un asteroide. Il cratere è un cosiddetto “lago a bacino aperto”, il che significa che l’acqua scorreva sia dentro che fuori da questo cratere ora del tutto arido.



Man mano che il video si avvicina a Jezero, si può vedere un canale di deflusso che si allontana serpeggiando dal cratere verso lo spettatore. Man mano che il video si ingrandisce ancora di più, due canali di afflusso, chiamati Neretva Vallis e Sava Vallis, possono essere notati sul bordo occidentale-nordoccidentale di Jezero.

Resti di fiumi attorniano Jezero

A sfondare il muro di Jezero ci sono tre valli, che sono anche i resti di fiumi che si sono prosciugati miliardi di anni fa. Questi canali di afflusso un tempo alimentavano questo antico lago con acqua e formano i rami più prominenti che portano a Jezero. Alla fine si diramano per creare un delta del fiume a forma di ventaglio all’interno del cratere, una caratteristica che il team di Perseverance desidera esplorare.

La scoperta dei ricercatori

Oltre 3,5 miliardi di anni fa, i canali di Jezero rovesciarono l’acqua sulla parete del cratere, dando vita a un lago. Oggi i ricercatori vedono tracce di minerali argillosi trasportati da quest’acqua dalla regione circostante e nel lago. C’è la possibilità che, durante questo periodo impregnato d’acqua, la vita microbica sia esistita dentro e intorno a Jezero. Se questo è il caso, i sedimenti nel fondo del lago e nel litorale di Jezero oggi potrebbero contenere tracce di questa vita marziana.

Inoltre, le diverse rocce, materiali, caratteristiche e mineralogia trovati dentro e intorno al cratere potrebbero rivelare dettagli della storia geologica del Pianeta Rosso. Accanto a Jezero c’è un sistema di faglie noto come Nili Fossae e Syrtis Major, che circa 3 miliardi di anni fa era un sito di intenso vulcanismo.

Come è stato creato il video?

Il nuovo video è stato creato unendo i dati della High-Resolution Stereo Camera (HRSC) di Mars Express e della Context Camera (CTX) di MRO. HRSC cattura immagini a colori del Pianeta Rosso dal 2003, quando Mars Express arrivò sul pianeta. Ha mappato oltre il 90% della superficie marziana nei suoi 19 anni di attività. CTX garantisce il contesto all’analisi ad alta risoluzione dei punti chiave su Marte, fornendo una visione d’insieme del terreno di fondo attorno a piccoli bersagli rocciosi e minerali.

MRO è arrivato sul Pianeta Rosso nel 2006, tre anni dopo Mars Express. La sua missione principale prevede la ricerca di tracce d’acqua che potrebbero ancora esistere sulla superficie del Pianeta Rosso, sebbene MRO svolga anche una varietà di altri compiti, inclusa la trasmissione di comunicazioni da e verso i rover e i lander della NASA sulla superficie marziana.

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