Alla luce del successo della missione di Ingenuity, il piccolo elicotterino testato per il volo nella rarefatta atmosfera di Marte, la NASA ha modificato i piani relativi alla missione Mars Sample Return che, in collaborazione con l’ESA, riporterà sulla Terra alcuni campioni di suolo e rocce di Marte, che il rover Perseverance sta già raccogliendo e incapsulando.
Il nuovo piano della missione Mars Sample Return ora prevede che, in luogo di un rover dedicato, saranno una coppia di elicotteri gemelli a recuperare i campioni e consegnarli al veicolo di risalita per il ritorno sulla Terra.
Gli elicotteri prendono il posto del fetch rover precedentemente pianificato, che ora è stato completamente abbandonato. Il fetch rover avrebbe richiesto un secondo lander, mentre gli elicotteri possono essere portati su Marte dal veicolo di salita, semplificando la missione e riducendone il costo e la complessità.
La decisione è stata annunciata in un comunicato stampa in cui si indica che la NASA ha terminato la revisione dei requisiti di sistema per la missione Mars Sample Return.
Gli sforzi per il recupero dei campioni sono già in corso, poiché il rover Perseverance sta raccogliendo attivamente campioni da siti scientificamente importanti nel cratere Jezero su Marte. Il piano originale prevedeva che Perseverance tenesse nella cache le provette per il fetch rover da raccogliere in un secondo momento. Tuttavia, Perseverance sta ancora andando forte e la NASA prevede che durerà abbastanza a lungo da consegnare i campioni al veicolo di risalita stesso. I due elicotteri forniranno capacità di consegna ridondanti, se Perseverance dovesse fallire.
Diversi sviluppi recenti hanno reso possibile l’aggiornamento del piano. La longevità e l’efficenza di perseverance è uno di questi. L’altro è il successo di Ingenuity, l’elicottero che ha effettuato il primo volo a motore su Marte nel 2021. Ora, un anno in più rispetto alla sua vita operativa prevista, sta ancora funzionando e ha già effettuato 29 voli. Più che una semplice prova di concetto, Ingenuity ha dimostrato che i veicoli di volo a motore possono essere cavalli da lavoro abili e versatili per una varietà di compiti su Marte.
In una conferenza stampa con i media il 27 luglio, Richard Cook, Mars Sample Return Program Manager presso il Jet Propulsion Laboratory, ha indicato che i nuovi elicotteri saranno distinti da Ingenuity in due modi. Il primo è che saranno caratterizzati da una serie di piccole ruote anziché gambe di atterraggio “che consentiranno agli elicotteri di muoversi in superficie oltre che volare e, in secondo luogo, ciascuno degli elicotteri avrà un piccolo braccio allungabile verso il basso in grado di agganciare le provette per campioni. Queste capacità saranno necessarie solo se Perseverance stessa non sarà in grado di consegnare i campioni, ma la loro presenza è una rassicurante polizza assicurativa nel caso in cui le cose vadano male con il rover.
Gli elicotteri, insieme al lander che trasporta la fase di ascesa, dovrebbero essere lanciati dalla Terra nel 2028 (un orbiter costruito dall’Agenzia spaziale europea [ESA] li precederà nel 2027). Dopo che Perseverance e/o gli elicotteri avranno recuperato i campioni, la fase di ascesa li porterà sull’orbita di Marte e si incontrerà con l’orbiter, che riporterà i preziosi campioni sulla Terra nel 2033.
Le modifiche al Mars Sample Return Program confermano le raccomandazioni del Planetary Science Decadal Survey, pubblicato nell’aprile 2022 il quale raccomandava che un ritorno di successo dei campioni di Marte dovrebbe essere la massima priorità scientifica per gli sforzi di esplorazione robotica della NASA in questo decennio, ma non a scapito di altre missioni. “Il suo costo non dovrebbe minare l’equilibrio programmatico a lungo termine del portafoglio planetario“, avverte il sondaggio. Ristrutturare la missione per rendere superflui un secondo rover e un lander dovrebbe aiutare a mantenere i costi gestibili, mentre il successo di Ingenuity offre prove convincenti che il nuovo piano dovrebbe essere fattibile.
Se tutto andrà bene, gli scienziati potrebbero presto disporre di ricchezze di polvere e roccia marziane. Oltre agli sforzi della NASA e dell’ESA, anche la Cina ha previsto una missione di recupero di campioni di suolo marziano sulla Terra entro il 2031 e una missione giapponese prevede di riportare campioni dalla luna più grande di Marte Phobos nel 2029.
Mentre la geologia in situ eseguita da rover come Perseverance e il suo predecessore Curiosity può dirci molto sulle condizioni su Marte, ci sono strumenti investigativi e tecniche possibili nei laboratori sulla Terra che nessun rover può eguagliare. Queste missioni consentiranno agli scienziati di studiare i minerali in modo più dettagliato, scoprendo la storia del Pianeta Rosso e, potenzialmente, i suoi ecosistemi (se mai ne hanno avuto).
Anche i finanziamenti per il progetto stanno andando a posto. Ieri, il Senato degli Stati Uniti ha pubblicato la sua bozza di spesa per l’anno fiscale ’23, proponendo di fornire alla NASA i fondi richiesti per il prossimo anno per portare avanti il progetto.
Puoi leggere di più sulla missione Mars Sample Return qui: https://www.nasa.gov/press-release/nasa-will-inspire-world-when-it-returns-mars-samples-to-earth-in-2033