domenica, Maggio 18, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeScienzaEcologia e AmbienteL'oceano ha la memoria lunga

L’oceano ha la memoria lunga

Migliori casinò non AAMS in Italia
Indice

Le acque fredde che affondarono nelle regioni polari centinaia di anni fa durante la Piccola Era Glaciale stanno ancora influenzando le profondità dell’Oceano Pacifico.

L’oceano ha la memoria lunga. Quando l’acqua attualmente presente nelle profondità dell’Oceano Pacifico vide per l’ultima volta la luce del sole, Carlo Magno veniva incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero, la Dinastia Song regnava in Cina e l’Università di Oxford aveva appena formato la sua prima classe di studenti. In quel periodo, tra il IX e il XII secolo, il clima della Terra era generalmente più caldo, prima che il freddo della Piccola Era Glaciale si lo raffreddasse intorno al XVI secolo. Ora le temperature superficiali oceaniche sono tornate ad aumentare, ma la domanda è: le parti più profonde dell’oceano lo sanno?

alt-text: migliori casino online non AAMS

I ricercatori dell’Istituto Oceanografico Woods Hole (WHOI) e dell’Università di Harvard hanno scoperto che le profondità marine dell’Oceano Pacifico sono in ritardo di alcuni secoli in termini di temperatura e si stanno ancora adattando all’ingresso nella Piccola Era Glaciale. Mentre la maggior parte dell’oceano sta rispondendo al riscaldamento moderno, le profondità del Pacifico sembrerebbero raffreddarsi.

Queste acque, poste nello strato più profondo dell’oceano, sono così antiche e non sono mai state in superficie per così tanto tempo, che ricordano ancora ciò che accadeva centinaia di anni fa, quando l’Europa ha vissuto alcuni degli inverni più freddi della storia“, ha spiegato Jake Gebbie, oceanografo fisico del WHOI e autore principale dello studio pubblicato il 4 gennaio 2019, nella rivista Science.

“Il clima varia in tutte le epoche”, aggiunge Peter Huybers, professore di Scienze della Terra e dei Pianeti all’Università di Harvard e co-autore del documento. “Alcuni modelli di riscaldamento e raffreddamento regionali, come la Piccola Era Glaciale e il Periodo Caldo Medievale (PCM), sono ben noti: il nostro obiettivo era quello di sviluppare un modello di come le proprietà interne dell’oceano rispondono ai cambiamenti del clima superficiale“.

Ciò che il nostro modello ha mostrato è stato sorprendente.

Annuncio pubblicitario

Interessato all'Intelligenza Artificiale?

Prova a leggere su Amazon Unlimited la nostra guida su come installarne una in locale e come ricavarne il massimo.

Una Intelligenza Artificiale locale ti permette di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dall'uso dell'IA ma senza dover pagare costosi abbonamenti.

📘 Leggi la guida su Amazon

Se le acque superficiali dell’oceano si sono generalmente raffreddate per una buona parte dell’ultimo millennio, quelle parti più profonde dell’oceano, più isolate dal riscaldamento moderno, sembrerebbero ancora tendere al raffreddamento“, ha detto Gebbie.
Il modello rappresenta, naturalmente, una semplificazione delle meccaniche di un oceano reale. Per testare la previsione, Gebbie e Huybers hanno paragonato la tendenza al raffreddamento rilevata nel modello alle misurazioni della temperatura oceanica effettuate dagli scienziati a bordo dello HMS Challenger nel 1870 e le osservazioni moderne del World Ocean Circulation Experiment degli anni ’90.

L’HMS Challenger, un veliero a tre alberi in legno originariamente progettato come una nave da guerra britannica, fu utilizzato durante la prima spedizione scientifica moderna per esplorare gli oceani e il fondale marino. Durante la spedizione dal 1872 al 1876, i termometri furono calati nelle profondità oceaniche e furono raccolte oltre 5.000 misurazioni di temperatura.

Abbiamo analizzato questi dati storici come fossero valori anomali e tenuto conto di una varietà di correzioni, associate agli effetti della pressione sul termometro e all’allungamento della corda di canapa utilizzata per abbassare i termometri“, ha affermato Huybers. I ricercatori hanno poi confrontato i dati raccolti dall’HMS Challenger con le osservazioni moderne e verificato l’effettivo riscaldamento in molte parti dell’oceano, come ci si aspetterebbe a causa del riscaldamento globale iniziato nel XX secolo, ma anche una tendenza al raffreddamento nelle fasce più interne del Pacifico, ad una profondità di circa due chilometri .

La stretta corrispondenza tra le previsioni e le tendenze osservate ci ha dato la certezza che si tratta di un fenomeno reale“, ha affermato Gebbie.

Queste scoperte implicano che le variazioni del clima superficiale che precedettero l’inizio del riscaldamento moderno, influenzano ancora gli odierni aumenti climatici. Le precedenti stime sulla quantità di calore che la Terra aveva assorbito durante l’ultimo secolo avevano suggerito che l’oceano avesse temperature in equilibrio, all’inizio della rivoluzione industriale. Ma Gebbie e Huybers stimano che la tendenza al raffreddamento delle profondità del Pacifico comporti una correzione al ribasso del calore assorbito nel XX secolo di circa il 30%.

Parte del calore necessario per portare la temperatura dell’oceano in equilibrio rispetto un’atmosfera soggetta ad effetto serra, era apparentemente già presente nelle profondità del Pacifico“, ha detto Huybers. “Questi risultati sono un incentivo per comprendere le cause del Periodo Caldo Medievale e della Piccola Era Glaciale, con lo scopo di conoscere meglio le tendenze del riscaldamento moderno“.

Questa ricerca è stata finanziata dalla James E. e Barbara V. Moltz Fellowship e da sovvenzioni del National Science Foundation (OCE-1357121 e OCE-1558939).

Fonti: http://www.whoi.edu/news-release/the-long-memory-of-the-pacific-ocean

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

La stevia, un sostituto dello zucchero privo di calorie

L'estratto dalle foglie della pianta di Stevia, costituisce un sostituto allo zucchero ed è privo di calorie.

A cosa serve il sonno e come cambia con l’età

Gli scienziati hanno esaminato i dati sul sonno durante lo sviluppo, compreso il tempo di sonno totale, il tempo di sonno REM, le dimensioni del cervello e le dimensioni del corpo, e hanno costruito e testato un modello matematico per spiegare come il sonno cambia con le dimensioni del cervello e del corpo

Trattamenti di stimolazione cerebrale non invasivi per smettere di fumare

La stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) può migliorare i tassi di astinenza dal fumo da 3 a 6 mesi dopo aver smesso di fumare, secondo una nuova revisione sistematica pubblicata sulla rivista scientifica Addiction

Giochi

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...

Le ultime slot del Casino online CasinoLab per i giocatori principianti e occasionali

Per i principianti e i giocatori occasionali potrebbe essere difficile scoprire nuovi giochi, poiché è necessaria una certa esperienza per determinare rapidamente la qualità...