Il 22 aprile 2024, la prima pioggia di meteoriti in quasi quattro mesi raggiunge il suo picco: le meteore annuali delle Liridi. Purtroppo il 2024 non sarà un buon anno per cercare queste “stelle cadenti”. Ci sarà un handicap significativo sotto le spoglie di una luminosa luna gibbosa crescente, solo un giorno prima della fase completa.
le pioggia meteore delle Liridi
Situata a circa 10 gradi a ovest (a destra) della brillante stella bluastra Spica nella costellazione della Vergine, la Luna sarà nel cielo per gran parte delle ore notturne del 21-22 aprile 2024, probabilmente soffocando la vista di tutto tranne le Liridi più brillanti.
È importante sottolineare che non si tratta di uno spettacolo ricco, certamente non paragonabile alle Geminidi di dicembre 2023 o alle Perseidi di agosto 2023. Il numero di Liridi che potrebbero essere viste da un singolo osservatore guardando verso il cielo sotto cieli bui e limpidi normalmente è compreso tra 10 e 20 all’ora.
Molte di queste meteore tendono ad essere brillanti e sembrano muoversi abbastanza velocemente, sfrecciando attraverso l’atmosfera terrestre ad una velocità media di 48 km al secondo. Circa un quarto di loro lascia scie persistenti. Nell’arco di un giorno, su entrambi i lati del massimo, di solito si possono vedere circa 5-10 Liridi ogni ora sotto un cielo favorevole.
L’eredità di una cometa scomparsa
Le Liridi sono in realtà l’eredità di una cometa scomparsa da tempo che porta il nome di Thatcher. Questa cometa modestamente luminosa è stata scoperta nell’aprile del 1861 dall’astronomo amatoriale di New York, AE Thatcher.
L’orbita delle Liridi ricorda molto quella della cometa Thatcher che ha un periodo orbitale di circa 415 anni. Si tratta di frammenti espulsi da questa cometa durante le precedenti visite al Sole. L’orbita della Terra coincide quasi con quella della cometa intorno al 22 aprile di ogni anno.
Chiamiamo queste meteore “Liridi” perché i loro percorsi, se prolungati all’indietro, sembrano divergere da un punto del cielo non troppo a sud e a ovest della brillante stella bianco-bluastra Vega, nella costellazione della Lira, o Arpa.
Vega non comincia a fare la sua comparsa fino alle 21:00 circa, ora locale, quando sorge sopra l’orizzonte nord-orientale. Alle 4 del mattino sale fino a un punto alto nel cielo a più di due terzi dall’orizzonte fino al punto direttamente sopra di noi.
Tra tutti gli sciami meteorici, le Liridi sono le più antiche conosciute, essendo state registrate per la prima volta dai cinesi nel 687 a.C. quando “molte stelle volavano da nord-est“.
Sono stati registrati altri sciami di Liridi degni di nota, come nel 15 a.C. (Cina), nel 1136 (Corea) e nel 1803, quando molti cittadini di Richmond, in Virginia, i cittadini sono stati svegliati da un allarme antincendio e sono stati testimoni di meteore che sembravano cadere da ogni punto nel cielo, simili ad una pioggia di razzi. Nel 1922 è stata registrata una velocità inaspettata di 96 Lyrid.
Sebbene le Liridi siano certamente uno spettacolo per alcuni sottovalutato, hanno anche avuto una storia che ha sorpreso gli osservatori, quindi è sempre interessante da guardarle.
Come osservare le Liridi?
Come per tutti gli sciami meteorici, la cosa principale per vedere le Liridi è trovare un luogo buio con una visuale libera del cielo. Il numero di meteore che vedrai effettivamente dipenderà da moltissimi fattori, dall’ora della notte al livello di luce di fondo. Un cielo luminoso coprirà le meteore più deboli rendendole molto più difficili da vedere.
Il momento migliore per vedere lo sciame generalmente è la mattina presto del giorno di punta. Attendere fino a dopo la mezzanotte quando il punto radiante, nella costellazione della Lira, sarà sorto ad Est. Più tardi si aspetta la mattina, più alto sarà il radiante e meno meteore saranno nascoste sotto l’orizzonte. Ma più ti avvicini all’alba, più luminoso diventerà il cielo, quindi pianifica di conseguenza.
Nel 2024, lo sciame meteorico delle Liridi è iniziato il 14 aprile, un giorno prima del Primo Quarto, e raggiungerà il massimo il 22-23 aprile, durante la Luna Piena, quindi le condizioni saranno inizialmente ragionevolmente favorevoli, ma diventeranno sfavorevoli.
Sdraiarsi a terra è un ottimo modo per vedere il più possibile: la coperta è facoltativa ma altamente raccomandata. Le sdraio reclinabili rappresentano un modo ancora più confortevole per osservare il cielo. Inoltre, anche se l’estate si avvicina rapidamente, ricordati di coprirti bene.
C’è un altro sciame, le Eta Aquariidi, che si sovrappone alle Liridi. Le Eta Acquaridi hanno esordito il 19 aprile, con la Luna nella sua fase Gibbosa Crescente, e continueranno fino al 28 maggio, con il loro massimo il 6 maggio (due giorni prima della Luna Nuova).