di Oliver Melis
Un anno fa ufologi e Archeologi vengono a conoscenza di una scoperta eclatante: nei pressi delle famose linee di Nazca sono stati ritrovati cinque scheletri apparentemente “non umani”.
I resti, di provenienza ignota, sono a disposizione di un gruppo costituito da Konstantin Korotkov, professore di scienze informatiche e biofisiche all’ Università Federale delle Tecnologie Informatiche, Meccanica e Ottica, da Raymundo Salas Alfaro, radiologo peruviano, dal perito forense Josè Zalce e dal biologo Josè De la Cruz Rios.
Tra di essi s’inserisce anche l’ufologo Jaime Maussan, noto per aver divulgato scoperte rivelatesi delle clamorose bufale, come la mummia egizia spacciata per l’alieno di Roswell, o la creatura di Metepec, rivelatasi una scimmia scoiattolo imbalsamata.
Il team collabora con l’emittente Gaia Tv, specializzato inAlieni, UFO e misteri, realizzando un video dove spiega la scoperta delle mummie e le analisi effettuate, analisi svolte in un modo molto singolare, certamente non in un laboratorio, tirando fuori la mummia da una semplice scatola di cartone senza nessun tipo di imballaggio o protezione. Anche le lastre radiografiche mostrate sollevano dubbi in quanto sembrano essere state realizzate con software appositi più che adeguati macchinari.
Nel video, dai contenuti sensazionalistici, appare chiaro l’intento di influenzare la vasta schiera di appassionati verso la dimostrazione che le analisi portano a un’unica conclusione, ovvero che la teoria degli antichi astronauti ha un fondamento di verità.
Le mummie
Gli adulti sono alti 168 cm, hanno tre dita sia alle mani che ai piedi ed i crani appaiono allungati. Le tre dita, molto lunghe e affusolate, composte da 5 falangi si innestano direttamente nell’articolazione del polso, senza una vera e propria mano, normalmente provvista di un palmo e delle dita. Anche i piedi presentano le tre dita, poste ad angolo retto, direttamente attaccate alla gamba.
Tra i cinque esseri sembrerebbero esserci i resti di un bambino e di una femmina incinta con all’interno 3 uova.
L’ufologo Britannico Niegel Watson parlò apertamete di un falso realizzato utilizzando mummie vere in modo da confondere i radiologi. La conferma viene anche dalle dichiarazioni del Congresso Mondiale sugli studi delle mummie: “I testimoni e le immagini pubblicate permettono di affermare senza alcun dubbio che questi reperti corrispondono a resti umani precolombiani(Patrimonio Culturale della Nazione) maliziosamente manipolati e persino mutilati per ottenere un’apparenza “ad hoc” per il loro sfruttamento commerciale”.
Secondo l’antropologo Rodolfo Salas-Gismondi, del dipartimento di Paleontologia presso il museo di storia naturale di Lima, il quale ha scritto un articolo sulle misteriose mani con tre dita. «Il sig. Maussan ha detto che i suoi scienziati hanno convenuto che ogni dito ha sei falangi e che le mani sono anatomicamente corrette e funzionali, basandomi sui raggi X di questa mano e utilizzando un’anatomia comparativa di base, identifico le ossa che la compongono e che mostrano che, punto primo, la mano è formata da ossa di almeno due individui umani e, punto secondo, che ogni dito ha due metacarpi (lo scheletro della mano escluse le dita, ndr), una aberrazione anatomica ed evolutiva assoluta».
Tuttavia, è probabile che sentiremo ancora parlare di questa faccenda. Su diversi siti ufologici sono comparse di recente notizie di altri ritrovamenti di strane mummie nell’area di Nazca e sono molti coloro che ancora non si rassegnano ad ammettere che si tratta di una bufala. Ne riparleremo appena usciranno fatti nuovi.
Fonti: www.emilioacunzo.it; www.segnidalcielo.it; https://scienze.fanpage.it; Gaia.com.