Le future missioni di Hayabusa2

La sonda spaziale giapponese Hayabusa2 si sta dirigendo verso un rendez-vous con 1998 KY 26 è un asteroide del Gruppo Apollo ricco d'acqua

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Il telescopio Subaru ha realizzato immagini dell’asteroide 1998 KY 26. L’immagine può sembrare poco interessante, ma il piccolo asteroide è destinato a diventarlo presto. L’asteroide 1998 KY 26 infatti presto verrà visitato dalla sonda spaziale giapponese Hayabusa2.

La sonda Hayabusa2 o falco pellegrino 2 è una missione che ha riportato a terra campioni di asteroidi ed è gestita dall’agenzia spaziale giapponese JAXA. È un successore della missione Hayabusa, che ha recuperato e riportato sulla Terra campioni di asteroidi per la prima volta nel giugno 2010. La sonda Hayabusa2 è stata lanciata il 3 dicembre 2014 e si è incontrata nello spazio con l’asteroide 162173 Ryugu il 27 giugno 2018. Ha studiato l’asteroide per un anno e mezzo e ha prelevato alcuni campioni. La sonda si è allontanata dall’asteroide nel novembre 2019 e ha riportato i campioni sulla Terra il 5 dicembre 2020 sganciando una capsula. La sua missione è stata estesa almeno fino al 2031, quando incontrerà l’ asteroide KY 26 del 1998.

Hayabusa2 ha trasportato più carichi scientifici per il rilevamento e il campionamento remoti e quattro piccoli rover per indagare sulla superficie dell’asteroide e analizzare il contesto ambientale e geologico dei campioni raccolti.

1998 KY 26 è un Near-Earth Object del Gruppo Apollo. È un oggetto di piccole dimensioni, solo circa 30 metri di diametro. Orbita intorno al Sole una volta ogni 16 mesi circa, a una distanza compresa tra 1 e 1,5 UA. Durante la sua orbita, si avvicina alla Terra quanto la Luna, rendendolo un bersaglio ideale per l’esplorazione.

1998 KY 26 è interessante anche per un altro motivo, è un asteroide ricco d’acqua e questo lo rende un obiettivo ancora più interessante. È un asteroide di tipo X, che è fondamentalmente una categoria per diversi tipi di asteroidi con spettri simili ma composizioni diverse. Gli scienziati pensano che sia un asteroide monolitico piuttosto che un asteroide composto da un “mucchio di macerie” come Ryugu e Bennu recentemente raggiunti e campionati.

Nel 2002, 1998 KY 26 era il quadro astronomico del giorno della NASA, sebbene l’immagine fosse una simulazione composta in gran parte da osservazioni radar.
Le nuove immagini raccolte dal telescopio Subaru aiuteranno a limitare i parametri orbitali dell’asteroide. Il Very Large Telescope (VLT) ha eseguito osservazioni simili.

“Abbiamo fotografato con successo il prossimo asteroide bersaglio per Hayabusa2. Ci auguriamo che questi dati faciliteranno la nuova missione di Hayabusa2 ”, afferma il Dr. Michitoshi Yoshida, Direttore del Subaru Telescope.

“Dopo aver restituito la sua capsula di rientro sulla Terra, Hayabusa2 è partito per un nuovo oggetto bersaglio, un piccolo asteroide noto come 1998 KY 26 . Questa sarà la prima missione su questo piccolo asteroide, quindi è molto significativa in termini di scienza planetaria e difesa planetaria (proteggere la Terra dalle collisioni con oggetti stellari). Queste osservazioni del telescopio Subaru non diventeranno solo dati molto importanti per la missione estesa di Hayabusa2; daranno anche una spinta alle future missioni. Siamo grati a tutti al Subaru Telescope”. ha affermato il dottor Makoto Yoshikawa, responsabile della missione Hayabusa2 presso ISAS, JAXA.

Il 5 gennaio scorso, Hayabusa2 ha acceso i suoi tre motori a ioni per iniziare il viaggio verso il punto di incontro con il 1998 KY 26.

Un propulsore a ioni è un tipo di propulsione che utilizza l’elettricità per la propulsione spaziale. Il propulsore è in grado di generare una spinta a partire dall’accelerazione degli ioni. I propulsori ionici si differenziano in base al modo in cui accelerano gli ioni, usando forze elettrostatiche o elettromagnetiche. I propulsori di tipo elettrostatico utilizzano la forza di Coulomb, accelerando gli ioni nella direzione del campo elettrico, mentre quelli elettromagnetici sfruttano invece la forza di Lorentz.

La spinta creata nei propulsori ionici è molto piccola in confronto a quella prodotta dai razzi chimici convenzionali, ma si ottiene un impulso specifico, o efficienza propulsiva, molto più elevata.

A causa delle loro necessità energetiche relativamente elevate, data la potenza specifica delle fonti energetiche, i propulsori ionici sono considerati convenienti solo se applicati alla propulsione spaziale.

Hayabusa2 arriverà nei pressi dell’asteroide 1998 KY 26, il più piccolo mai visitato, nel luglio 2031. Lungo il suo viaggio, sorvolerà anche un altro asteroide chiamato 98943 2001 CC 21 nel luglio 2026. 98943 2001 CC 21 è un asteroide di tipo L relativamente raro, la sua orbita attraversa l’orbita della Terra. La NASA JPL ha classificato 2001 CC21 come “Near Earth Asteroide” a causa della vicinanza alla Terra, ma non è considerato potenzialmente pericoloso perché le simulazioni al computer non hanno indicato alcuna probabilità imminente di collisioni future.

2001 CC21 orbita attorno al sole ogni 383 giorni (1,05 anni), avvicinandosi a 0,81 UA e raggiungendo 1,26 UA dal sole. Ha probabilmente un diametro compreso tra 0,347 e 1,552 chilometri, il che lo rende più grande del 97% circa degli asteroidi ma piccolo rispetto ai grandi asteroidi. Completa una rotazione sul proprio asse ogni 5,02 ore.

Tra il 2021 e il 2025, Hayabusa2 effettuerà inoltre osservazioni di esopianeti.

Fonte: https://www.universetoday.com/149506/heres-the-asteroid-hayabusa2-is-going-to-be-visiting-next/