Orion non è l’unico veicolo spaziale che è stato lanciato con SLS in occasione del lancio della missione Artemis I. Anche una flotta di piccoli satelliti, chiamati CubeSats, ha viaggiato nello spazio e ha iniziato a inviarci materiale interessante.
Tra questi c’è EQUULEUS – EQUilibriUm Lunar-Earth point 6U Spacecraft, un acronimo che richiama la parola latina per pony – un CubeSat dell’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) che studierà il plasma intorno alla Terra. Per farlo, è andato oltre la Luna e, con l’occasione, ha scattato alcune affascinanti immagini del lato lontano, o nascosto.
Per svolgere il suo lavoro EQUULEUS si posizionerà nel secondo punto lagrangiano (L2) del sistema Terra-Luna. Questo è uno dei cinque punti in cui la gravità della Terra e quella della Luna si equilibrano, per cui un satellite può orbitare contemporaneamente attorno alla Terra e alla Luna. Ciò garantisce che EQUULEUS rimanga stabile in una posizione sempre uguale rispetto alla terra e alla Luna. L2 si trova sul lato opposto della Luna, a circa 442.600 chilometri dalla superficie della Terra.
Il CubeSat ha tre strumenti progettati per studiare la plasmasfera intorno alla Terra, per capire come si comportano le particelle cariche in questa regione. Ciò informerà le strategie per proteggere gli esseri umani e l’elettronica nelle missioni spaziali di lungo periodo attorno ai sistemi Terra-Luna. Gli altri due sistemi valuteranno polvere, asteroidi e persino gli impatti sulla Luna. Cercherà anche mini-Lune, quei piccoli oggetti vicini alla Terra che occasionalmente vengono catturati dalla gravità del nostro pianeta come 2020 CD3.
EQUULEUS impiegherà sei mesi per raggiungere L2 e poi trascorrerà altri sei mesi ad effettuare le osservazioni per cui è stato programmato. Le immagini del lato nascosto sono state scattate durante il suopunto di massimo avvicinamento alla Luna, a circa circa 5.000 chilometri dalla superficie lunare.