di Oliver Melis
L’aereo che aveva a bordo la squadra degli Oklahoma city Thunder colpisce un oggetto in volo, grande paura ma nessuna conseguenza.
I siti di fake news hanno, questo è il caso di scriverlo, colto la palla al balzo, equivocando volutamente con le parole e lasciando intendere che l’aeromobile avesse avuto un impatto con un UFO. Lo hanno fatto anche diversi siti italiani noti per divulgare fake news e bufale di varia natura, dagli UFO alle scie chimiche.
L’aereo che trasportava la squadra Nba a Chicago, dopo la sconfitta a Minnepolis, ha infatti colpito durante il volo un oggetto che non è stato identificato, che ha causato danni evidenti al muso, come mostrano le foto che girano sui social scattate dagli stessi cestisti di Okc.
“Che cosa può averci mai colpito in cielo nel bel mezzo della notte?“, si è chiesto Carmelo Anthony su Instagram. “Tutti stanno bene, fortunatamente“, ha aggiunto l’ex stella di Denver e New York.
Patrick Patterson, nella sua storia su Snapchat, pensa di aver trovato la soluzione: “Ecco cosa succede quando incidentalmente colpisci Superman in volo”.
Steven Adams invece si è rivolto direttamente alla Nasa. “Abbiamo avuto un volo movimentato, per non dire peggio – ha scritto – A 30mila piedi, volando verso Chicago, cosa può aver causato questo?“. Secondo la ricostruzione dei media statunitensi l’aereo avrebbe colpito un uccello, cosa che è successa anche in passato ad altri voli nonostante le innovazioni tecnologiche l’aviazione non è in grado di risolvere problemi apparentemente elementari come questo.
Un caso simile ha coinvolto un aereo della compagnia spagnola Volotea, partito da Catania e diretto a Genova, si è scontrato con uno stormo di uccelli poco dopo il decollo e poi è atterrato d’emergenza a Palermo per verificare se c’erano danni, ripartendo dopo 40 minuti alla volta di Genova.
Altre volte invece i velivoli si sono trovati con i motori fuori uso a causa degli uccelli aspirati dalle ventole o hanno riportato gravi danni agli impatti con volatili di grosse dimensioni.
Ricordiamo ancora il pilota eroe che salvò la vita alle persone sul suo Airbus 320 planando nelle acque del fiume Hudson, a New York, il 15 gennaio 2009; Quella manovra venne adottata proprio a causa di uno stormo di oche finito nei motori facendoli fermare, anche se gli uccelli non sono gli unici a causare danni, a farlo possono essere anche animali a terra in fase di rullaggio o peggio nelle fasi delicate dell’atterraggio.
Niente UFO che impattano con i nostri aerei, forse meno progrediti di astronavi aliene, ma vittime di impatti spiegabilissimi e purtroppo, come abbiamo visto, abbastanza comuni. Si mettano l’anima in pace i tanti sostenitori degli UFO a prescindere, non bisogna fantasticare troppo per risolvere problemi troppo terrestri e semplici.
Nessun pilota alieno un po’ sbadato sarà mai denunciato per un simile incidente.