venerdì, Ottobre 11, 2024
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L’AI sta imparando a leggere le emozioni umane

I ricercatori stanno sviluppando una tecnologia AI per quantificare meglio le emozioni umane, combinando la psicologia tradizionale con strumenti avanzati come il riconoscimento facciale e l'EEG

I ricercatori stanno sviluppando una tecnologia AI per quantificare meglio le emozioni umane, combinando la psicologia tradizionale con strumenti avanzati come il riconoscimento facciale e l’EEG. Questa tecnologia promette di rivoluzionare campi come l’assistenza sanitaria e l’istruzione, ma deve dare priorità alla privacy, alla sensibilità culturale e alla collaborazione interdisciplinare.

Il potenziale dell’AI nel riconoscimento delle emozioni

I ricercatori stanno mirando a rivoluzionare il campo della quantificazione delle emozioni combinando tecniche tradizionali con tecnologie innovative per ottenere misurazioni più accurate delle emozioni.

Le emozioni umane sono complesse e non sempre sono facilmente riconducibili a uno schema riconoscibile. Determinare il proprio stato emotivo può essere difficile da essere umano a essere umano, e le numerose sfumature dell’esistenza come entità emotiva sembrano impossibili da insegnare a un’entità non umana a comprendere, identificare e imparare da esse. Tuttavia, è stata investita una notevole quantità di lavoro e ricerca nell’addestramento dell’intelligenza artificiale (AI) per osservare, quantificare e riconoscere vari stati emotivi negli esseri umani.

La fusione di metodi psicologici collaudati e veri, combinati con l’intelligenza e la capacità di addestramento dell’AI, può rendere la tecnologia di riconoscimento delle emozioni inestimabile in campi come l’assistenza sanitaria e l’istruzione. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista CAAI Artificial Intelligence Research.

Laddove le tecniche convenzionali sono limitate, l’AI può migliorare. Attraverso l’uso di una moltitudine di sviluppi, come la tecnologia di riconoscimento dei gesti, il riconoscimento delle emozioni facciali (FER) e il riconoscimento emozionale multimodale, la tecnologia di identificazione emozionale ha la possibilità di essere trasformativa per molti individui e campi di studio nel loro complesso.

Feng Liu, autore e ricercatore del nuovo studio ha dichiarato: “Questa tecnologia ha il potenziale per trasformare settori quali l’assistenza sanitaria, l’istruzione e il servizio clienti, facilitando esperienze personalizzate e una migliore comprensione delle emozioni umane”.

Utilizzando sia metodi psicologici contemporanei che strumenti di intelligenza artificiale è possibile raggiungere un percorso più chiaro verso la quantificazione delle emozioni attraverso l'intelligenza artificiale. Credito: Feng Liu, East China Normal University
Utilizzando sia metodi psicologici contemporanei che strumenti di intelligenza artificiale è possibile raggiungere un percorso più chiaro verso la quantificazione delle emozioni attraverso l’intelligenza artificiale. Credito: Feng Liu, East China Normal University

Emozioni decodificate: l’IA al servizio del benessere emotivo

Un’intelligenza artificiale che comprende le emozioni umane e può interagire in modo appropriato dato l’input emotivo dell’uomo può essere rivoluzionaria per le interazioni uomo-computer e può essere una chiave per valutare lo stato di salute mentale di un individuo. Questo non avviene tramite una sola forma di input, ma può anche tenere conto della fisiologia.

Ad esempio, alcune tecniche possono prendere input dall’attività elettrica del cervello tramite una scansione EEG e combinarla con la tecnologia del movimento oculare per monitorare le espressioni delle persone. Altre misurazioni dell’eccitazione emotiva come la variabilità della frequenza cardiaca e la risposta elettrica della pelle sono anche strumenti utilizzati per convertire l'”emozione” intangibile in modelli e dati riconoscibili e leggibili da cui l’AI può imparare e migliorare.

Il riconoscimento multimodale delle emozioni combina in modo simile diversi canali percettivi, come la vista, l’udito e il tatto, per ottenere un quadro più completo di ciò che le emozioni possono comportare. La combinazione di diversi campi e tecniche è necessaria per creare una rappresentazione accurata e completa delle complessità delle emozioni umane.

La collaborazione interdisciplinare come chiave del successo

Liu ha spiegato: “Si ritiene che la collaborazione interdisciplinare tra intelligenza artificiale, psicologia, psichiatria e altri campi sarà fondamentale per raggiungere questo obiettivo e sbloccare il pieno potenziale della quantificazione delle emozioni a beneficio della società”.

Avere un’intelligenza artificiale in grado di riconoscere correttamente le emozioni umane può essere particolarmente utile in un mondo in cui la salute mentale sta rapidamente diventando una priorità assoluta. L’AI per la quantificazione delle emozioni può aiutare a monitorare la salute mentale di un individuo e a creare esperienze personalizzate per lo stesso, il tutto senza dover coinvolgere un’altra persona nel processo. L’uso efficace richiede alcuni componenti principali.

Una preoccupazione che dovrebbe essere affrontata è la sicurezza e la trasparenza, soprattutto per quanto riguarda argomenti più delicati come la consulenza medica e psicologica. Le pratiche di gestione dei dati e le misure di privacy adottate dalle entità che utilizzano questo tipo di intelligenza artificiale dovranno essere rigorose.

Garantire, inoltre, che l’AI possa adattarsi alle sfumature delle culture è di fondamentale importanza, poiché questo manterrà l’integrità e l’affidabilità dell’intelligenza artificiale per futuri riferimenti e apprendimenti.

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