Smartphone, iCloud, Metaverso, IA, sono alcune innovazioni tecnologiche di cui, fino a qualche decennio fa, si sentiva parlare soltanto nei film di fantascienza.
Uno dei principali punti di partenza dell’innovazione tecnologica è il mondo dell’intrattenimento che ha abbattuto il muro che divideva l’ambiente fisico da quello virtuale.
Oltre ai device VR che permettono all’utente di esplorare altre realtà, l’Intelligenza Artificiale si sta facendo strada nel gaming in quanto creatrice di situazioni, personaggi e mondi che interagiscono in modo dinamico con le mosse del giocatore.
Dal punto di vista monetario, una delle tecnologie più apprezzate è la tecnologia Web3 che si basa su blockchain e protocolli decentralizzati. In questo ambiente di gioco gli utenti hanno la possibilità di commercializzare i loro guadagni digitali servendosi di alcune piattaforme. Grazie all’assenza di intermediari, questo tipo di tecnologia assicura transazioni sicure ed è sempre più apprezzata sia dai giocatori che dagli sviluppatori.
Anche i giochi più elementari e tradizionali come le lotterie hanno subito negli anni l’influsso della tecnologia che li ha traghettati dalle ricevitorie fisiche a quelle virtuali dove poter controllare i risultati delle ultime estrazioni (a Napoli scalata la nona vetta più alta di sempre al Superenalotto).
Grazie alla tecnologia sono sparite le code in ricevitoria o davanti alle edicole in cerca del giornale in cui controllare gli ultimi numeri estratti.
Un mondo virtuale ad immagine del giocatore
In apertura abbiamo annoverato iCloud tra le tecnologie più importanti che in combinazione all’Intelligenza Artificiale getterà le basi dell’esperienza di gioco virtuale dei prossimi anni.
Di questo aspetto è pienamente convinto Jack Buser, il responsabile del settore intrattenimento di Google Cloud. La nuova era del gaming andrá sempre più verso la personalizzazione del gioco, in cui ogni titolo verrà plasmato sulle esigenze e sulle preferenze del giocatore.
In questa visione avveniristica gli scenari di gioco e le interazioni si evolveranno in modo dinamico in base alle azioni del giocatore creando emozioni a portata di joypad.
Qualora il giocatore desiderasse la materializzazione di un oggetto utile al gioco potrà definirne le caratteristiche in modo tale che il sistema lo possa creare in automatico anche nel caso in cui le caratteristiche descritte non fossero già inserite nella banca dati.
È prematuro stabilire se tutto ciò sarà davvero realizzabile o meno nel breve periodo ma è certo che si viaggia a grandi passi verso una forte personalizzazione dell’ ambiente di gioco virtuale che solo fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile anche solo da immaginare.