di Oliver Melis
La notizia risale al 21 aprile del 2017 e ad occuparsene per primo sarebbe stato il MUFON Mutual UFO Network un’organizzazione senza scopo di lucro che indaga sui casi di avvistamento di oggetti volanti non identificati.
La foto sarebbe stata scattata da uno dei passeggeri che si trovava a bordo di un volo internazionale ma non sono note le generalità del “fotografo”
né quale fosse il volo coinvolto. La fotografia in questione, come si può vedere nell’immagine di copertina, mostra uno strato di nuvole ripreso dall’alto, chiaramente dal finistrino di un aereo.
Tra le nubi sottostanti, sulla sinistra del velivolo si può vedere una sorta di spazio vuoto a forma di ciambella sulla cima di una nuvola. Qui sopra potete vedere un ingrandimento dell’oggetto in questione.
Le immagini come al solito, sono state rese note dall’ufologo Scott Waring e sicuramente sono suggestive. “Non ho mai visto un anello simile sopra le nuvole prima, ma sono state registrate molte segnalazioni sotto le nuvole” È quanto scritto da Waring nel presentare l’immagine.
“Vedete, potrebbe essere un UFO che lascia un varco tra le nuvole. Sì, l’UFO è ancora lì e dalle sue dimensioni sembra essere di circa mezzo miglio di diametro. Se l’UFO volasse tra le nuvole, avrebbe lasciato un buco perfetto visibile, proprio come l’avvistamento dell’aeroporto di O’hare di qualche anno fa, oggetto visto da molti t,estimoni, sia lavoratori che piloti, mentre vedevano un disco sollevarsi tra le nuvole lasciando un buco aperto che era visibile per oltre 15 minuti. Questo è un altro grande avvistamento che è la prova assoluta che gli UFO visitano i nostri cieli mimetizzandosi tra le n uvole e librandosi lentamente nel cielo osservando gli abitanti sottostanti“- conclude Scott Waring, la cui loquacità è uguagliata solo dalla sua capacità di individuare una quantità enorme di segni di civiltà aliene o di avvistamenti UFO.
Nonostante le parole di Scott, però, nella foto non si vede nessun oggetto volante non identificato in giro e purtroppo dobbiamo deludere Scott e i tanti cospirazionisti che ascrivono a fenomeni spiegabili etichette misteriose.
Questa fotografia non è una prova dell’esistenza dei dischi volanti, anzi, il fenomeno è spiegabile in termini molto più terrestri.
Immaginate di osservare una vasta distesa nuvolosa al cui interno compaia uno squarcio di sereno dalla quasi perfetta forma circolare o ellissoidale.
Perché la natura si è divertita a bucare una nuvola in modo cosi perfetto?
Il fenomeno, seppure raramente, si verifica solo nei cirrocumuli, nubi tra 6000 e 9000 metri di altitudine le quali, essendo a tali quote a temperatura intorno i 30-40 gradi sotto zero, sono costituite da microscopici cristalli di ghiaccio.
Il fenomeno, spiegano sul sito meteorologico meteo Giuliacci, si verifica nei casi in cui una causa perturbante trascina localmente verso il basso i cristalli di ghiaccio della nube stessa, i cristalli attraversando gli strati sottostanti, più caldi,
evaporano e quindi creano un buco nella nuvola che si propaga all’intorno come l’onda di un sasso in uno stagno.
Insomma, nulla di anomalo, anche se raro si tratta di un fenomeno naturale.
Fonti: Segnidalcielo, Ufonline, meteo Giuliacci