La sonda cinese Tianwen 1 in orbita marziana

L'agenzia spaziale cinese ha confermato il successo della frenata del motore principale della sonda Tianwen 1 spiegando che la sonda è entrata correttamente in orbita attorno a Marte

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La Cina ha messo in orbita con successo il suo primo veicolo spaziale, la sonda Tianwen 1, attorno a Marte, un giorno dopo l’arrivo di un veicolo spaziale dagli Emirati Arabi Uniti e otto giorni prima dell’atterraggio del rover Perseverance della NASA.

Le missioni sul Pianeta Rosso sono possibile grazie al favorevole allineamento di Terra e Marte, un posizionamento dei pianeti che avviene ogni 26 mesi.

La sonda spaziale cinese Tianwen 1, è composta da un orbiter, un lander e un rover, ha acceso il suo motore principale intorno oggi alle 1152 GMT. Il governo cinese non ha fornito aggiornamenti in tempo reale o copertura televisiva in diretta sullo storico arrivo della sonda Tianwen 1.

La sonda Tianwen 1 è passata dietro Marte prima di terminare la sua manovra di inserzione in orbita, della durata di circa 15 minuti. Pochi minuti prima delle 13:00 GMT.

La China National Space Administration, o CNSA, l’agenzia spaziale del paese, ha confermato il successo della frenata del motore principale della sonda Tianwen 1 spiegando che la sonda è entrata correttamente in orbita attorno a Marte.



L’arrivo della sonda Tianwen 1 fa della Cina il sesto paese con una sonda in orbita attorno a Marte, dopo gli Stati Uniti, l’ex Unione Sovietica, l’Agenzia spaziale europea, l’India e gli Emirati Arabi Uniti.

La sonda Tianwen 1 si è posizionata su un’orbita ellittica preliminare di circa 10 giorni. Si prevede che eseguirà ulteriori accensioni nelle prossime settimane per raggiungere un’orbita più vicina a Marte, in modo da effettuare lo sgancio del lander e del rover che scenderanno sulla superficie marziana a maggio o giugno.

L’atterraggio avverrà in un’ampia pianura nell’emisfero settentrionale di Marte chiamata Utopia Planitia.

Se la Cina riuscirà a realizzare l’impresa, sarà il terzo paese ad effettuare un atterraggio morbido su Marte – dopo l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti – e il secondo paese a far scendere un rover sul Pianeta Rosso.

La sonda Tianwen 1 è progettato per funzionare per almeno un anno marziano, (circa due anni sulla Terra). Il rover a energia solare, dotato di sei ruote, ha un’aspettativa di vita di almeno 90 giorni.

La missione Tianwen 1 effettuerà un’indagine globale su Marte, analizzando la composizione del suolo e della roccia, cercando tracce di ghiaccio d’acqua sepolto e studiando la magnetosfera e l’atmosfera marziane. L’orbiter e il rover osserveranno il tempo marziano e sonderanno la struttura interna di Marte.

Tianwen 1 è stata inviata su Marte il 23 luglio dal razzo più potente della Cina, il Long March 5, il viaggio è durato quasi sette mesi.

La sonda Tianwen 1 è stato il secondo tentativo della Cina di raggiungere Marte, dopo l’orbiter Yinghuo 1, che è rimasto bloccato nell’orbita terrestre dopo il lancio come carico utile sulla fallita missione russa Phobos-Grunt.

La sonda Tianwen 1: esplorazione

Il rover Tianwen 1 è dotato in uno scudo termico che lo proteggerà nella discesa sulla superficie marziana. Dopo essere uscito dalla nave madre orbitante, il lander entrerà nell’atmosfera del Pianeta Rosso, dispiegherà un paracadute, quindi effettuerà una frenata per effettuare un atterraggio morbido.

La sonda Tianwen 1 è dotata di un radar che esplorerà gli strati della superficie marziana. La missione Tianwen 1 è un progetto cinese, ma scienziati e team di supporto di diversi paesi hanno accettato di fornire assistenza per la missione.

Gli scienziati cinesi utilizzeranno una tecnica spettroscopica che utilizza un laser per colpire una roccia delle dimensioni di una capocchia di spillo e uno spettrometro per analizzare la luce emessa dal plasma generato dall’interazione del laser con la superficie della roccia.

La tecnica consente di determinare la composizione chimica delle rocce su Marte.

Scienziati dell’Istituto di ricerca spaziale dell’Accademia austriaca delle scienze hanno collaborato allo sviluppo del magnetometro sull’orbiter Tianwen 1.

L’Argentina ospita un’antenna di tracciamento nello spazio profondo di proprietà cinese utilizzata per comunicare con Tianwen 1. L’Agenzia spaziale europea ha accettato di fornire il tempo di comunicazione per la sonda Tianwen 1 attraverso la propria rete mondiale di stazioni di tracciamento nello spazio profondo.

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