Da qualche tempo sta emergendo una nuova tendenza alimentare, ottima per dimagrire ma che costituisce l’ideale approdo di quanti, stanchi o pentiti di una scelta radicale come il vegetarianesimo o il veganesimo, non vogliono però tornare ad una dieta completamente onnivora.
La dieta flexitariana, come dice il nome, permette di mantenere i benefici di un’alimentazione prevalentemente vegetariana senza dover subire le carenze indotte da queste diete se applicate in modo fondamentalista. Costituisce un po’ l’anello di congiunzione tra l’essere onnivori e l’essere prevalentemente vegetariani visto che permette di consumare carne, pesce e altri prodotti di derivazione animale (rigorosamente bio e provenienti da allevamenti non intensivi) una o due volte la settimana.
È a questa dieta che si vanno a rivolgere i sempre più numerosi vegani e vegetariani pentiti che non desiderano rinnegare completamente le ragioni per cui avevano intrapreso la loro scelta alimentare.
Flessitariano deriva dalla fusione di due parole: flessibile e vegetariano. Secondo Dawn Jackson Blatner, che ha inventato la dieta con questo nome, non è necessario eliminare completamente la carne per raccogliere i benefici per la salute associati al vegetarianesimo. Si può essere vegetariani ma concedersi, ogni tanto, prodotti di origine animale.
Come funziona la dieta flexitariana?
Quanto costa?
Non sono necessari ingredienti esotici, quindi non dovrebbero esserci spese fuori della norma. L’unica cosa necessaria è il libro “The Flexitarian Diet” per stabilire il piano alimentare in base agli obbiettivi.
Va bene per perdere peso?
Mangiare fuori: si può. Naturalmente al ristorante è consigliata la scelta di alimenti preparati al forno, al forno, alla griglia, arrostiti, in camicia e al vapore.
Alcool: Permesso. La moderazione è fondamentale, un bicchiere al giorno per le donne e due per gli uomini.
Gli extra: il sito di Jackson Blatner include ricette (ricercabili per categoria), liste delle spezie, FAQ e altre informazioni sulla dieta. Il libro è pieno di consigli, tra cui una sezione chiamata Troubleshooters di FlexLife. Qui trovate le risposte alle domande più frequenti su flexitarianesimo, dieta e perdita di peso; Strategie per rendere i cambiamenti sani veloci ed efficienti; Suggerimenti per domare la gola.
Sapore: le ricette vanno da “pranzo nachos” a un formaggio grigliato con panino di rosmarino-pomodoro, cespugli di carciofi neri e enchiladas vegetariani. Per dessert, provare la crepe di pesche o l’ananas con zenzero e pecan canditi.