L’8 dicembre partirà la missione cinese Chang’e-4, destinata a trasportare sul lato nascosto della Luna un lander ed un rover. Si tratta della prima missione umana che scenderà sul lato nascosto della Luna di cui, finora, disponiamo solo delle foto riprese dai vari satelliti messi in orbita lunare da americani, sovietici, cinesi ed indiani.
Uno degli esperimenti più interessanti che verranno effettuati riguarda la possibilità che piante ed insetti possano crescere e svilupparsi sulla Luna.
La missione, composta da un lander e un rover, sarà lanciata dalla base di lancio cinese di Xichang, nella provincia del Sichuan, ed entrerà in orbita lunare prima di atterrare, all’inizio del 2019, in un enorme cratere vicino al polo sud della Luna.
uno dei compiti di questa missione sarà quello di mappare la regione che circonda il sito di atterraggio e studierà il sottosuolo utilizzando una tecnologia radar.
I responsabili della missione cinese contano anche di riuscire ad utilizzare il rover per misurare la composizione minerale della Luna con uno spettrometro a infrarossi, cosa che potrebbe aiutare i geologi a comprendere i processi coinvolti nella sua evoluzione iniziale.
Se l’atterraggio avverrà con successo, Chang’e-4 condurrà anche i primi esperimenti di radioastronomia dal lato più lontano della Luna.
La dott.ssa Carolyn van der Bogert, geologo planetario presso la Westfälische Wilhelms University di Münster, in Germania, ha dichiarato: “Questa missione è sicuramente un risultato significativo e importante nell’esplorazione lunare“.