Recenti studi hanno suggerito che alcuni T-rex potrebbero aver raggiunto dimensioni ancora più imponenti, con stime che indicano esemplari fino a 15 tonnellate e 15 metri di lunghezza. Questo lascia aperta la possibilità di future scoperte di esemplari ancora più grandi.
T-Rex: un nuovo modello rivela le dimensioni massime possibili
Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Ecology and Evolution ha valutato le dimensioni massime possibili dei dinosauri, usando il Tyrannosaurus rex come esempio. Utilizzando la modellazione al computer, il dott. Jordan Mallon del Canadian Museum of Nature e il dott. David Hone della Queen Mary University di Londra, hanno prodotto stime secondo cui il T-Rex potrebbe essere stato il 70% più pesante di quanto indicano le prove fossili.
Le enormi dimensioni raggiunte da molti dinosauri li rendono una fonte di infinita fascinazione, sollevando la questione di come questi animali si siano evoluti per diventare così grandi. Ci sono affermazioni e contro-affermazioni perenni su quale specie di dinosauro fosse la più grande del suo gruppo o addirittura la più grande in assoluto.
La maggior parte delle specie di dinosauri sono note solo per uno o una manciata di esemplari, quindi è estremamente improbabile che le loro dimensioni includano gli individui più grandi mai esistiti. La domanda rimane: quanto erano grandi gli individui più grandi e quanto è probabile che li troveremo?
Per rispondere a questa domanda, Mallon e Hone hanno utilizzato la modellazione al computer per valutare una popolazione di T-rex. Essi hanno preso in considerazione variabili quali la dimensione della popolazione, il tasso di crescita, la durata della vita, l’incompletezza del registro fossile e altro ancora.
Il T-Rex era un colosso: un nuovo modello rivela dimensioni inaspettate
Il T-rex è stato scelto per il modello perché è un dinosauro familiare per il quale molti di questi dettagli sono già ben stimati. La varianza delle dimensioni del corpo in età adulta, che è ancora poco nota nel T-rex, è stata modellata con e senza differenze di sesso e si basa su esempi di alligatori viventi, scelti per le loro grandi dimensioni e la stretta parentela con i dinosauri.
I fossili di T-rex più grandi finora scoperti rappresentano già l’1% più grande della specie. Tuttavia, per trovare un esemplare ancora più eccezionale, ovvero uno tra i più grandi dell’1%, gli scienziati hanno stimato di dover continuare a scavare per almeno altri mille anni al ritmo attuale.
I modelli computerizzati hanno suggerito che l’individuo più grande che avrebbe potuto esistire (uno su 2,5 miliardi di animali) potrebbe essere stato il 70% più massiccio degli esemplari di T-rex più grandi attualmente conosciuti (circa 15 tonnellate contro 8,8 tonnellate) e il 25% più lungo (15 metri contro 12 metri).
I valori sono stime basate sul modello, ma i modelli di scoperta di giganti di specie moderne ci dicono che devono esserci stati dinosauri più grandi là fuori che non sono ancora stati trovati.
Hone ha spiegato: “Alcune ossa e pezzi isolati suggeriscono certamente individui ancora più grandi di quelli di cui abbiamo attualmente gli scheletri”.
Una nuova prospettiva sulle dimensioni dei dinosauri: il T-rex è solo l’inizio
Questo studio si aggiunge ai dibattiti sui più grandi animali fossili. Molti dei più grandi dinosauri in vari gruppi sono noti da un singolo esemplare valido, quindi è impossibile sapere se quell’animale fosse un grande o piccolo esempio della specie. Una specie apparentemente grande potrebbe essere basata su un singolo individuo gigante, e una specie piccola potrebbe essere basata su un individuo particolarmente piccolo, nessuno dei quali riflette la dimensione media delle rispettive specie.
Mallon ha affermato: “Il nostro studio ha suggerito che, per grandi animali fossili come il T-rex, non abbiamo davvero idea, dal registro fossile, delle dimensioni assolute che potrebbero aver raggiunto. È divertente pensare a un T-rex da 15 tonnellate, ma le implicazioni sono interessanti anche da una prospettiva biomeccanica o ecologica”.
Hone ha aggiunto: “È importante sottolineare che non si tratta realmente del T-rex, che è la base del nostro studio, ma questo problema si applicherebbe a tutti i dinosauri e a molte altre specie fossili. Discutere su ‘qual è il più grande?’ basandosi su una manciata di scheletri non ha molto senso”.
Le probabilità che i paleontologi trovino gli individui più grandi di sempre per una data specie sono incredibilmente piccole. Quindi, nonostante gli scheletri giganti che si possono vedere nei musei di tutto il mondo, gli individui più grandi di queste specie erano probabilmente persino più grandi di quelli esposti.