La evitiamo spesso e volentieri, l’Umanità probabilmente sopravviverà ancora per molti millenni, ma dobbiamo rassegnarci: prima o poi l’apocalisse arriverà! E forse sarà proprio il Sole a distruggerci.
Sorpresi vero? A tutto però c’è una spiegazione. Gli scienziati dell’Università di Warwick e di altri istituti hanno studiato l’impatto che le nane bianche – stelle a fine vita che hanno bruciato tutto il loro combustibile – hanno sui sistemi planetari come il nostro sistema solare. Questa è probabilmente la fine che farà la nostra stella.
Quando asteroidi, lune e pianeti si avvicinano alle nane bianche, la loro enorme gravità strappa questi piccoli corpi planetari in pezzi sempre più piccoli, che continuano a scontrarsi, riducendoli infine in polvere.
Mentre i ricercatori affermano che la Terra verrà probabilmente inghiottita dal Sole quando si dilaterà fino all’orbita di Marte nella sua fase di gigante rossa, prima di diventare realmente una nana bianca, il resto del nostro sistema solare, compresi gli asteroidi tra Marte e Giove, potrebbe essere distrutto sempre dal Sole quando entrerà nella fase di stella bianca.
Il Sole distruggerà la Terra? il punto di Amornrat Aungwerojwit
Il dottor Amornrat Aungwerojwit dell’Università Naresuan in Thailandia, che ha condotto lo studio, ha affermato tramite le dichiarazioni riportate da The Guardian: “Ricerche precedenti hanno dimostrato che quando asteroidi, lune e pianeti si avvicinano alle nane bianche, l’enorme gravità di queste stelle strappa questi piccoli oggetti celesti in pezzi sempre più piccoli”.
Le collisioni tra questi corpi celesti alla fine li riducono in polvere, che andrà a cadere sulla nana bianca, consentendo ai ricercatori di determinare di che tipo di materiale fossero composti tali corpi oramai distrutti.
Gaensicke: “Il comportamento di questi sistemi può evolversi rapidamente”
Il professor Boris Gaensicke, del dipartimento di fisica dell’Università di Warwick, ha dichiarato: “Il semplice fatto che possiamo rilevare i detriti di asteroidi, forse lune o addirittura pianeti che sfrecciano attorno a una nana bianca ogni paio d’ore è piuttosto strabiliante. Il nostro studio, tuttavia, dimostra che il comportamento di questi sistemi può evolversi rapidamente, nel giro di pochi anni”.
Il Sole: la nostra vita e anche la nostra morte?
Il Sole è attualmente una stella di sequenza principale, che sta bruciando il suo idrogeno per produrre elio attraverso il processo di fusione nucleare. Questo stadio della sua vita è noto come “sequenza principale”, ed è stato in questa fase per circa 4,6 miliardi di anni. Il nostro astro, tuttavia, non rimarrà in questa fase per sempre. Quando avrà esaurito l’idrogeno nel suo nucleo, entrerà in una fase successiva della sua evoluzione. Qui di seguito spiegheremo meglio le varie fasi.
- Gonfiamento e fase di gigante rossa: Quando il nucleo del Sole esaurisce l’idrogeno, inizia a contrarsi sotto l’effetto della gravità. Questo aumento della pressione fa sì che gli strati esterni si espandano. La temperatura nell’involucro esterno aumenta, consentendo la fusione dell’elio in nuclei più pesanti come carbonio e ossigeno. Durante questa fase, il nucleo di elio non è ancora abbastanza caldo e denso da consentire la fusione nucleare di tale elemento. Questo processo di fusione dell’elio genera energia, facendo sì che il la nostra stella si gonfi ulteriormente, divenendo una gigante rossa. Durante questa fase, il diametro aumenterà notevolmente, ingrandendosi fino a centinaia di volte rispetto alle sue dimensioni attuali. La superficie esterna diventerà più fredda, e il colore della stella si sposterà verso il rosso, da cui deriva il termine “gigante rossa”. Durante questa fase, la luminosità del Sole aumenterà notevolmente, rendendolo una delle stelle più luminose all’ultimo stadio della sua vita.
- Espulsione degli strati esterni: Durante la fase di gigante rosso, il Sole espellerà gli strati esterni nello spazio, formando una nebulosa planetaria. Questo processo avviene mentre il nucleo stellare rimane in contrazione.
- Contrazione del nucleo e formazione della nana bianca: Una volta espulsi gli strati esterni, il nucleo del Sole rimasto contrarrà sotto l’effetto della gravità. La massa del nucleo sarà ora concentrata in una piccola regione estremamente densa. Il Sole diventerà una nana bianca, una stella molto densa e compatta.
- Raffreddamento della nana bianca: Nel corso di miliardi di anni, quel che resta del Sole si raffredderà gradualmente e si spegnerà, trasformandosi in un oggetto celeste chiamato nana bianca spenta. A questo punto, non emetterà più luce o calore significativi.Questa transizione del Sole in una nana bianca è un processo naturale nell’evoluzione stellare e si verificherà su una scala di tempo cosmica. Il destino finale del nostro astro è una fase stabile e duratura che segna la conclusione della sua vita attiva in quanto stella.