Le missioni lunari cinesi stanno facendo rivivere agli appassionati le emozioni dei giorni del programma Apollo. Il satellite Longjiang-2, un piccolo satellite del peso di 47 chili, lanciato lo scorso maggio insieme al più grande Queqiao (“ponte delle magie”) ed al gemello Longjiang-1, purtroppo andato perduto, ha testato la sua telecamera progettata in Arabia saudita inviando una serie di foto che riprendono la Terra vista da sopra il lato nascosto della Luna e delle porzioni di superficie lunare del lato oscuro.
Si tratta di un tipo di foto chiamato Earthrise e ricordano da vicino le immagini inviate sulla Terra dalle missioni Apollo degli anni ’60 e ’70.
Nella più chiara delle immagini finora inviate, si vedono bene il golfo persico e la penisola arabica, mentre in altre immagini si distinguono bene i crateri del lato nascosto della Luna.
“In base all’accordo sottoscritto da Cina e Arabia Saudita, entrambe le parti condivideranno dati e immagini e rilasceranno congiuntamente i risultati“, secondo la cinese CCTV.
Dalla Cina si è affermato che il test della fotocamera ha avuto successo, osservando che si è rivelata all’altezza delle aspettative e che la missione procede come previsto. Il microsatellite, sviluppato dall’Istituto di tecnologico di Harbin in Cina, è dotato di un’antenna a bassa frequenza e resterà in orbita lunare.
A bordo del satellite, oltre ad un rilevatore radio a bassa frequenza sviluppato dai Paesi Bassi, ci sono anche un rilevatore di radiazioni sviluppato in Germania e un rilevatore di neutroni svedese.
Il satellite Queqiao, nel frattempo, si sta posizionando nel punto di Lagrange 2, da dove verrà utilizzato come ripetitore per le trasmissioni dalla Terra al lato più lontano della Luna e servirà da supporto per la missione Chang’e-4 che manderà un lander ed un rover sul lato nascosto. Questa missione è prevista per l’autunno di quest’anno. Chang’e-4 sarà la prima missione che allunerà sulla faccia nascosta con un lander ed un rover in grado di effettuare analisi e misurazioni. Il lander conterrà un mini radiotelescopio olandese che, grazie all’antenna a bassa frequenza di Longjiang-2 potrà ascoltare l’universo senza i disturbi provocati dall’atmosfera e dalle trasmissioni umane.