Il ravanello: Il suo aspetto, i benefici e molte altre curiosità

Il ravanello, un vegetale molto comune, è in grado di apportare molti benefici all'organismo, tra cui azioni depurative e rilassanti e molto altro. In questo articolo andremo alla scoperta di questo vegetale

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Descrizione del ravanello: Aspetto, composizione e benefici

Il ravanello comune è una pianta edule molto diffusa appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, ed è un vegetale che possiede un sapore leggermente piccante e pungente. Il ravanello si trova in commercio da aprile a luglio come vegetale di stagione, mentre negli altri mesi dell’anno è possibile acquistare la tipologia coltivata in serra. All’esterno il ravanello presenta una colorazione rosso molto intensa, ma si può trovare anche con altre sfumature in toni più attenuati in base alla specie, invece all’interno è composto da una polpa bianca e croccante.
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il ravanello è un grande alleato del fegato e dei reni sui quali apporta un’azione purificante, utile per il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso, aiuta la digestione, e concilia il sonno, una qualità nota fin dai tempi antichi.
Il ravanello è l’ideale per chi sta seguendo una dieta ipocalorica, visto che il suo consumo apporta pochissime calorie, circa 16 ogni 100 grammi. Questa capacità è data dal fatto che è composto per il 90% di acqua e possiede un basso indice glicemico, ma non solo. Infatti contiene anche molti sali minerali, tra cui troviamo il fosforo, il magnesio, il potassio e il ferro, di vitamine B1, B2, B3, C, e per finire il calcio e le fibre.
Il ravanello, grazie alla vitamina C contenuta al suo interno, è in grado di giocare un ruolo molto importante nell’attivazione dell’acido folico, nella sintesi dei neurotrasmettitori dopamina, nella noradrenalina e nella serotonina. Inoltre, è un potente antiossidante, proprietà che gli consente di proteggere l’organismo dai danni ossidativi provocati dai radicali liberi, aiuta l’assorbimento del ferro a livello intestinale e stimola le difese immunitarie.
Nei ravanelli sono abbondanti le quantità di fibre e altri antiossidanti, come la luteina e la zeaxantina. La presenza degli antociani e dei flavonoidi, entrambi responsabili del colore rosso-violaceo della buccia, sono in grado di ridurre il rischio di problemi cardiovascolari.
I ravanelli per chi soffre di ipertensione, ossia di pressione alta, sono un valido aiuto. Questa capacità proviene dalla presenza al loro interno del potassio, un minerale fondamentale per contrastare il sodio, che invece provoca la pressione alta. I ravanelli riescono a prevenire la ritenzione idrica e stimolano la diuresi, grazie alla loro alta percentuale di acqua e alla presenza del potassio che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
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Il ravanello e la sua azione anticancro

Il ravanello è in grado di apportare all’organismo un’azione anticancro grazie alla presenza dell’isotiocianato, una sostanza che esercita un’inibizione della crescita delle cellule tumorali, un’azione antibatterica, antinfiammatoria e antiossidante.

Il ravanello e i suoi altri benefici

I ravanelli posseggono molte altre qualità, tra cui la capacità di rilassare il sistema nervoso e calmare la tosse, che può essere alleviata con l’assunzione di un cucchiaino di succo puro di ravanello, un’alta concentrazione di tutti gli elementi nutritivi.
I ravanelli posseggono anche un’azione rilassante, data dalla presenza della vitamina B che agisce contro l’ansia, e astringenti, cioè limitano la secrezione di liquidi e aiutano la digestione.

Curiosità

Il ravanello ha avuto origine oltre 3 mila anni fa in Asia Orientale, soprattutto in Cina e in Giappone, dove è possibile trovare alcuni tipi di ravanelli che possono arrivare a pesare anche 50 chili.
Il ravanello che si trova più comunemente in Italia è quello rosso, ma ne esistono anche altre varietà che mantengono lo stesso sapore, e sono:
Il watermelon dalla tipica colorazione bianca al suo esterno e rosa all’interno.
Il daikon bianco che è la variante di ravanello più diffusa in oriente, che presenta un aspetto simile ad una grande carota bianca.
Il malaga violet facilmente riconoscibile per via della buccia viola lucida e la forma simile a quella di una rapa.
Inoltre, esistono anche il ravanello nero spagnolo, il ravanello rosa, il ravanello grigio scuro e il ravanello verde e giallo appartenente alla famiglia delle brassicacee, simili al cavolo.
Ricetta insalata di ravanelli - Non sprecare

Come cucinare il ravanello

Il ravanello spesso è utilizzato crudo nelle insalate o condito con il pinzimonio. Inoltre, può essere utilizzato come alimento spezza fame, grazie al suo contenuto poco calorico. Il ravanello è in grado di donare un sapore molto particolare alle verdure alle quali si accompagna. Il ravanello, se si gradisce, può essere anche cotto in forno per realizzare delle gustosissime chips, all’interno di zuppe, e frullato con altre verdure.



Per concludere un ultimo consiglio

I ravanelli andrebbero consumati crudi per avere più possibile il maggior numero di benefici, ma in caso di ipotiroidismo è consigliabile consumarli cotti anche con una leggera rosolatura.

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