Un pittoresco villaggio gallese oltre 40 anni fa fu preda di una febbre paranormale mai sperimentata prima, era l’anno 1977.
Quello segnalato a Broad Haven fu uno degli avvistamenti di massa di UFO più famosi del Regno Unito. Ma mentre gli appassionati di UFO commemovano il 43° anniversario del “Triangolo di Haven Broad“, come all’epoca venne soprannominato, alcuni scettici si domandavano se la presunta attività extra-terrestre fosse solo una grande burla.
Nel 1977, nel villaggio gallese, diverse persone segnalarono oggetti volanti luminosi sospesi nel cielo, un essere in tuta spaziale metallica e diverse figure spettrali tra gli alberi. Tra i testimoni anche 14 bambini della Broad Haven Primary School che affermarono che qualcosa di alieno atterrò nel loro campo di gioco.
All’epoca, David Davies aveva 10 anni e sentì diversi racconti di alunni che videro proprio quel giorno il disco volante. Anche David lo vide e lo descrisse come un oggetto argenteo a forma di sigaro con una cupola che ne ricopriva la sommità.
“Ero uno scettico nato naturalmente, quindi dopo il suono della campana decisi di andare nella zona dove gli altri bambini avevano detto di aver visto l’UFO. Il mio avvistamento è durato solo un paio di secondi. È saltato fuori e poi è tornato dietro un albero“.
Davies disse di non aver avuto paura, “più soggezione e meraviglia“, sebbene abbia ammesso di avere avuto “uno strano desiderio di scappare“, come raccontò alla BBC del Galles .
Gli insegnanti non credettero alla bizzarra storia raccontata dai bambini, così il preside li divise e chiese loro di disegnare ciò che avevano visto. Vi furono lievi variazioni nei disegni che i piccoli realizzarono, ma ciò che disegnarono apparve sostanzialmente simile.
Due mesi dopo, Rosa Granville, che gestiva l’Haven Fort Hotel nella vicina Little Haven, raccontò di aver visto un oggetto che sembrava un “piatto rovesciato” e due creature “umanoidi senza volto” con le teste appuntite. Rosa affermò che l’oggetto emanava un calore così intenso che il suo “viso sembrava bruciare“.
“C’era una luce proveniente da esso e fiamme di tutti i colori. Poi [le creature] uscirono da queste fiamme, questo è quello che non capisco”. Quando visitò il campo raccontò che c’erano “due pollici di terreno bruciato“.
All’epoca dei fatti furono proposte diverse teorie per spiegare gli avvistamenti assolutamente bizzarri e apparentemente ultraterreni.
L’allora deputato di Pembroke, Nicholas Edwards contattò il Ministero della Difesa dopo essere stato letteralmente “inondato” di segnalazioni UFO.
Il tenente Cowan, un ufficiale della RAF di Brawdy, esaminò il sito ma non trovò alcuna prova di un atterraggio, al suolo non venne ritrovata nessuna traccia. Nel suo rapporto Cowan menzionò la possibilità che un “burlone locale avesse architettato tutto”. Cowan menzionò la possibilità che la descrizione degli alieni “corrispondesse esattamente al tipo di tuta di protezione che sarebbe stata indossata in caso di incendio in una delle raffinerie di petrolio locali“.
Scherzando aggiunse: “Se un UFO dovesse arrivare alla base della RAF di Brawdy addebiteremo le normali tasse di atterraggio“.
L’Archivio Nazionale in seguito pubblicò i file che esaminavano gli avvistamenti UFO in tutto il Galles da cui risuta che gli ufficiali che indagarono sugli avvistamenti di Broad Haven sospettavano che l’avvistamento fosse tutto uno scherzo. Si ritenne che i bambini avrebbero potuto confondere un serbatoio delle acque reflue come un UFO, anche se molti provenivano da contesti agricoli e avrebbero avuto familiarità con tali oggetti.
Diciannove anni dopo un uomo d’affari di nome Glyn Edwards raccontò cosa realmente videro i testimoni e i 14 bambini. Nel 1977 era lui che vagava per la zona con un abito d’argento intento a fare uno scherzo.
Fonti:
https://www.bbc.com/news/uk-wales-south-west-wales-38723643