L’ESA renderà i viaggi aerei più ecologici entro il 2023

L’ESA ha collaborato con Inmarsat per sviluppare un’alternativa digitale abilitata allo spazio al tradizionale controllo del traffico aereo che consenta ai piloti di prendere traiettorie più efficienti, risparmiando carburante e riducendo le emissioni di carbonio.

Un accordo firmato tra la società satellitare Inmarsat e il fornitore europeo di servizi satellitari, che rappresenta i controllori del traffico aereo di sette paesi europei, consentirà di condurre e valutare i test finali del sistema spaziale. Dovrebbe essere introdotto in tutta Europa entro il 2023.

Il sistema, denominato Iris, utilizza i satelliti per scambiare dati con gli aerei, integrando il sistema di comunicazione terrestre con rapporti digitali di posizione, autorizzazioni e condizioni della pista, inviati tramite satelliti per telecomunicazioni tra le cabine di pilotaggio e i centri di controllo del traffico aereo.

Leggi anche: Il ritorno degli aerei supersonici

I piani di volo possono essere continuamente aggiornati durante il volo per mantenere una traiettoria ottimale verso la destinazione, riducendo al minimo il carburante bruciato e l’anidride carbonica emessa.

Iris è stato testato per la prima volta su aerei che sorvolano l’Europa nel 2018 e ha debuttato negli Stati Uniti su un nuovo Boeing 737-9 operando da Alaska Airlines all’inizio di quest’anno.

L’accordo di oggi è compreso tra Inmarsat e il provider europeo dei servizi via satellite, una società fondata da sette di navigazione aerea di servizio fornitori provenienti da Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito per operare e fornire servizi per un satellite del sistema di navigazione basata su gestito da la Commissione Europea ha chiamato European Geostationary Navigation Overlay Service.

L’accordo ha lo scopo di gestire i test finali e la certificazione, che include la certificazione dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea prima del lancio commerciale in tutta Europa.

Iris implementerà i suoi miglioramenti nell’ambito del programma di ricerca sulla gestione del traffico aereo del cielo unico europeo della Commissione europea, che promette di aumentare l’efficienza, la capacità e le prestazioni della gestione del traffico aereo in tutto il mondo.

John Broughton, vicepresidente senior delle operazioni aeronautiche e dei servizi di sicurezza presso Inmarsat, ha dichiarato: “C’è un supporto monumentale all’interno dell’industria aeronautica per la modernizzazione della gestione del traffico aereo. I vantaggi per le compagnie aeree e i passeggeri sono enormi, da rotte di volo più veloci ed efficienti con meno ritardi, al miglioramento dell’efficienza ambientale, compreso il minor consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica”.

Charlotte Neyret, amministratore delegato del fornitore europeo di servizi satellitari, ha dichiarato: “Il programma Iris è un punto di svolta per l’industria aeronautica, fornendo la nuova tecnologia più avanzata per integrare le comunicazioni datalink e affrontare la sfida di un’aria digitale, più verde e sostenibile viaggio. L’ESSP ha lavorato a questo importante programma con Inmarsat ed ESA per diversi anni e siamo orgogliosi di espandere ora il nostro coinvolgimento. Forniremo l’intera gamma di competenze ESSP nell’implementazione e nella gestione di servizi mission-critical per garantire che Iris offrire la massima qualità del servizio a tutte le parti interessate dell’aviazione.”

Elodie Viau, direttore delle telecomunicazioni e delle applicazioni integrate dell’ESA, ha dichiarato: “L’ESA è orgogliosa di lavorare con Inmarsat e il fornitore europeo di servizi satellitari per digitalizzare lo spazio aereo e ridurre l’impatto ambientale del volo, migliorando contemporaneamente l’efficienza dell’industria aeronautica . La digitalizzazione dei nostri cieli porterà a un ambiente più verde, a una migliore esperienza dei passeggeri e a un’economia europea più competitiva”.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

In Tendenza

Scimpanzé: inaspettato come il 14% delle interazioni siano gesti

La comunicazione è una delle caratteristiche più distintive degli...

Carburante sostenibile: progettato un nuovo metodo per generarlo

Un team di ricercatori ha dimostrato che l'anidride carbonica,...

La demenza senile

La demenza è un deterioramento cognitivo globale, cronico e generalmente irreversibile. La diagnosi è clinica; gli esami di laboratorio e per immagini vengono solitamente utilizzati per identificare le cause trattabili.

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Perché le slot semplici saranno sempre popolari su Elabet?

Nonostante ogni mese ci siano decine, o addirittura centinaia...

Paradosso di Fermi: la realtà non è quella che ci appare

Tra i tentativi più fantasiosi di rispondere al paradosso di Fermi l'ipotesi del planetario vorrebbe che tutti noi fossimo immersi in una simulazione perfetta di una realtà virtuale.

Beta finale di Android 15: diagnostica efficace per tutti

Il mondo della tecnologia mobile è in continua evoluzione,...

Articoli correlati

Popular Categories