Miglioramenti sulla Starship dopo le ultime anomalie

Le prove sul prototipo SN8 però non sono andate tutte a buon fine. Fortunatamente, la SpaceX aveva deciso di aggiungere un fail-safe alla nuova sezione del naso della Starship SN8, installando quello che è noto come un disco di scoppio, una valvola automatica monouso

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Elon Musk, CEO di SpaceX, ha spiegato l’anomalia dell’ultima accensione statica del prototipo SN8 affermando che lo sviluppo della prossima generazione di razzi subirà dei ritardi in quanto saranno apportate alcune modifiche “notevoli” al loro design.
Nei mesi scorsi Musk ha promesso di mostrare gli aggiornamenti annuali della Starship, presentandoli nel sud del Texas, e pubblicando la presentazione sul sito web di SpaceX. I programmi hanno, però, subito dei ritardi, anche se la SpaceX ha realizzato diversi test cruciali del prototipo della nave spaziale SN8 che ha visto andare a buon fine test criogenici, prove di accensione statica, l’accensione di tre Raptor di nuova generazione e, non meno importante, l’installazione del muso dotato di alette di controllo.
Le prove sul prototipo SN8, però, non sono andate tutte a buon fine. L’ultima accensione statica del nuovo propulsore Raptor (che brucia il combustibile stivato all’interno di due piccoli serbatoi utilizzati per le manovre di atterraggio) ha causato un incendio ad alta temperatura che ha danneggiato il sistema idraulico del prototipo. Per i tecnici di SpaceX, un danno simile comporterebbe la perdita totale di controllo della maggior parte delle valvole presenti nei veicoli e dei sistemi di pressurizzazione, sottoponendo uno dei serbatoi della Starship SN8 a un test di pressione e di sicurezza “non pianificato“. Le cause del fallimento del test sono state analizzate a fondo che hanno portato a una spiegazione che lo stesso Musk ha reso nota.
Fortunatamente, SpaceX aveva deciso di aggiungere un fail-safe alla nuova sezione del naso della Starship SN8, installando quello che è noto come un disco di scoppio, una valvola automatica monouso. Una volta che il serbatoio superiore (contenente ossigeno liquido) ha raggiunto pressioni pericolose, la forza della pressione ha causato la rottura della valvola, consentendo al serbatoio di scaricare la pressione in eccesso ed evitare quella che altrimenti sarebbe stata un’esplosione catastrofica.
La causa dell’intoppo, secondo Elon Musk, è semplice da spiegare. Il danno è stato causato dalla poderosa spinta del nuovo Raptor che produce fino a 200 tonnellate metriche di spinta e un flusso di scarico che viaggia a circa 3,3 chilometri al secondo. Musk ha spiegato che il Raptor ha frantumato uno speciale rivestimento ceramico che copre il cemento direttamente sotto la nave SN8. Probabilmente accelerato a velocità estreme in pochi millisecondi, frammenti di quel rivestimento secondo quanto riferito “hanno reciso [un] cavo avionico, causando [un] cattivo [spegnimento del motore Raptor]“.
Prima che Elon Musk commentasse, i tecnici di SpaceX avevano già rimosso uno dei tre Raptor  del prototipo SN8, il SN32, il 14 novembre e lo avevano sostituito con il Raptor SN42 il 16 novembre, confermando che qualsiasi danno subito dalla sezione del motore della Starship era facilmente riparabile. Non è chiaro come esattamente un singolo cavo spezzato possa far gocciolare metallo fuso ma, indipendentemente dalla causa, la soluzione sembra essere stata rapida.
Nella sua risposta, Elon Musk offre al pubblico la soluzione al problema. I cavi verranno protetti all’interno di tubi d’acciaio mentre la piattaforma verrà ulteriormente protetta grazie all’aggiunta di un sistema di raffreddamento che limiterà i danni che i Raptor possono causare. Forse come risultato parziale dei problemi della SN8 alla rampa di lancio, chiarisce Musk nel suo post, la Starship dovrà aspettare, poiché SpaceX[potrebbe] apportare alcune modifiche notevoli” al veicolo di lancio.
Prima del test del 12 novembre, data del danno al Raptor e alla piattaforma, SpaceX avrebbe dovuto tentare tre accensioni statiche prima di dare il consenso per un ambizioso test di volo di 15 km del prototipo SN8. Salvo ulteriori sorprese, c’è ancora una possibilità che la Starship SN8 sarà pronta per il suo debutto al lancio entro la fine di novembre e una possibilità ancora maggiore che venga lanciata tra oggi e i primi del 2021.
Fonte: https://www.teslarati.com/spacex-starship-elon-musk-explains-failed-static-fire

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