Due asteroidi sfioreranno la Terra questa settimana

Due asteroidi, incluso 2024 MK scoperto di recente, sorvoleranno la Terra questa settimana, proprio in occasione dell'Asteroid Day che si celebrerà il 30 giugno

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Due asteroidi sfioreranno la Terra questa settimana
Due asteroidi sfioreranno la Terra questa settimana

Due asteroidi, incluso 2024 MK scoperto di recente, sorvoleranno la Terra questa settimana, proprio in occasione dell’Asteroid Day che si celebrerà il 30 giugno. Questo evento sottolinea l’importanza di missioni come quella di deflessione degli asteroidi dell’ESA e del suo nuovo sistema di telescopi Flyeye, entrambi volti a migliorare la capacità di individuare e rispondere a queste minacce spaziali.

Seppur nessuno dei due asteroidi in transito rappresenta una minaccia imminente per il nostro pianeta, la scoperta di 2024 MK solo una settimana fa evidenzia la necessità di potenziare ulteriormente i sistemi di rilevamento di oggetti potenzialmente pericolosi che si avvicinano alla Terra.

L'asteroide 2024 MK sorvolerà la Terra il 29 giugno alle 13:45 UTC circa (15:45 CEST). Ha un diametro compreso tra 120 e 260 m e passerà all'interno dell'orbita della Luna. Credito: ESA
L’asteroide 2024 MK sorvolerà la Terra il 29 giugno alle 13:45 UTC circa (15:45 CEST). Ha un diametro compreso tra 120 e 260 m e passerà all’interno dell’orbita della Luna. Credito: ESA

Giorno degli asteroidi 2024

L’Asteroid Day è un evento annuale che mira a sensibilizzare il pubblico sui rischi posti dagli asteroidi e sugli sforzi in corso per proteggere il nostro pianeta da potenziali impatti. La celebrazione di quest’anno assume un significato ancora più importante in concomitanza con il passaggio ravvicinato di questi due asteroidi, offrendo un’occasione preziosa per riflettere sulla vulnerabilità del nostro pianeta e sulla necessità di una collaborazione globale per la sua difesa.

I crateri da impatto che segnano la superficie terrestre testimoniano come gli asteroidi abbiano fortemente influenzato la storia e lo sviluppo del nostro pianeta.

L’Asteroid Day, approvato dalle Nazioni Unite, commemora il più grande attacco di asteroidi osservato nella storia: l’esplosione aerea del 1908 sopra Tunguska, nella Siberia in gran parte deserta, che ha abbattuto circa 80 milioni di alberi.



L’ESA è in una posizione unica, con la cooperazione e il sostegno dei suoi Stati membri, per coordinare i dati, le informazioni e le competenze necessarie per comprendere e rispondere al pericolo di asteroidi in Europa e partecipare ai più ampi sforzi di difesa planetaria dell’umanità.

Negli ultimi due decenni, l’ESA ha eseguito rilevamenti e analisi di NEO potenzialmente pericolosi. Si stima che ci siano circa 5 milioni di NEO più grandi di 20 m, la soglia oltre la quale un impatto potrebbe causare danni al suolo.

L’asteroide 2024 MK ha una dimensione compresa tra 120 e 260 m ed è stato scoperto il 16 giugno 2024. Esso volerà oltre la Terra il 29 giugno durante il culmine delle attività dell’Asteroid Day di quest’anno. 2024 MK passerà entro 290.000 km dalla superficie terrestre, circa il 75% della distanza tra la Terra e la Luna.

Non vi è alcun rischio che questo asteroide abbia un impatto sulla Terra. Tuttavia, un oggetto di queste dimensioni causerebbe danni considerevoli se lo facesse, quindi la sua scoperta solo una settimana prima che sorvoli il nostro pianeta evidenzia la continua necessità di migliorare la nostra capacità di rilevare e monitorare oggetti vicini alla Terra (NEO) potenzialmente pericolosi.

A causa delle sue dimensioni e della sua vicinanza, 2024 MK sarà osservabile nei cieli limpidi e bui il 29 giugno utilizzando un piccolo telescopio per astrofili in alcune parti del mondo. Pianifica le tue osservazioni utilizzando il toolkit NEO dell’ESA.

L'asteroide (415029) 2011 UL21 sorvolerà la Terra il 27 giugno, alle 20:14 UTC (22:14 CEST). Con i suoi 2310 m di diametro, è più grande del 99% di tutti gli oggetti vicini alla Terra (NEO) conosciuti, ma non rappresenta alcun rischio per la Terra e passerà a una distanza 17 volte superiore a quella della Luna. Credito: ESA
L’asteroide (415029) 2011 UL21 sorvolerà la Terra il 27 giugno, alle 20:14 UTC (22:14 CEST). Con i suoi 2310 m di diametro, è più grande del 99% di tutti gli oggetti vicini alla Terra (NEO) conosciuti, ma non rappresenta alcun rischio per la Terra e passerà a una distanza 17 volte superiore a quella della Luna. Credito: ESA

(415029) 2011 UL21 – Più grande del 99% degli asteroidi vicini alla Terra

L’asteroide (415029) 2011 UL21 è il più grande dei visitatori della settimana. Con i suoi 2310 m di diametro, questo oggetto celeste è più grande del 99% di tutti gli oggetti vicini alla Terra conosciuti. Tuttavia, non si avvicinerà neanche lontanamente alla Terra. Nel suo punto più vicino, il 27 giugno, sarà comunque più di 17 volte lontano della Luna.

L’orbita di questo asteroide attorno al Sole è fortemente inclinata, cosa insolita per un oggetto così grande. La maggior parte degli oggetti più grandi del Sistema Solare, inclusi pianeti e asteroidi, orbitano attorno al Sole sul piano equatoriale o vicino ad esso.

Questo potrebbe essere il risultato delle interazioni gravitazionali con un grande pianeta come Giove. Giove infatti può deviare asteroidi precedentemente sicuri verso la Terra, quindi comprendere questo processo è importante.

(415029) 2011 UL21 è in una “risonanza 11:34” con la Terra. Completa 11 orbite attorno al Sole quasi nello stesso identico tempo in cui la Terra completa 34 orbite (cioè 34 anni).

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L’ESA intensifica le attività sugli asteroidi

L’Ufficio per la Difesa Planetaria dell’ESA sta portando avanti una serie di progetti dedicati a migliorare la nostra capacità di rilevare, tracciare e mitigare gli asteroidi potenzialmente pericolosi.

La missione Hera dell’ESA, che verrà lanciata entro la fine dell’anno, fa parte del primo test al mondo sulla deflessione degli asteroidi. Hera eseguirà un’indagine dettagliata post-impatto dell’asteroide Dimorphos in seguito all’impatto della missione DART della NASA nel settembre 2022 e contribuirà a trasformare l’esperimento in una tecnica di difesa planetaria ben compresa e ripetibile. I membri del team Hera prenderanno parte alle celebrazioni dell’Asteroid Day nel corso di questa settimana.

Sulla Terra, l’ESA sta sviluppando una rete di telescopi Flyeye ispirati agli insetti, che sfrutteranno il loro campo visivo straordinariamente ampio per scandagliare automaticamente l’intero cielo ogni notte alla ricerca di nuovi asteroidi potenzialmente pericolosi.

Il nostro futuro satellite NEOMIR sarà posizionato tra la Terra e il Sole. Utilizzerà la luce infrarossa per individuare gli asteroidi che si avvicinano al nostro pianeta da regioni del cielo che non possono essere viste da terra perché oscurate dal bagliore della nostra stella.

Nel frattempo, l’Ufficio per la Difesa Planetaria continua a tenere d’occhio il cielo. La telecamera Fireball dell’ESA a Cáceres, in Spagna, ha catturato una straordinaria meteora durante la notte tra il 18 e il 19 maggio 2024. Si è ipotizzato che fosse un piccolo pezzo di cometa che ha sorvolato la Spagna e il Portogallo viaggiando a circa 162.000 km/h prima di bruciare sopra l’Oceano Atlantico.

Solo un paio di settimane dopo, il 6 giugno 2024, il Catalina Sky Survey in Arizona, USA, ha scoperto un piccolo asteroide di 2-4 m di dimensioni che ha attivato un avviso dal sistema di monitoraggio dell’impatto imminente dell’ESA (Meerkat). Quell’avviso non è stato per un impatto, ma per una chiamata molto vicina. Poche ore dopo, l’oggetto ha sorvolato il telescopio Catalina Sky Survey che lo ha scoperto a una distanza di soli 1750 km, rendendolo il secondo passaggio più ravvicinato di un asteroide noto e non impattante di sempre.

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