Il mondo dell’aviazione militare potrebbe presto assistere a una rivoluzione con l’introduzione di nuovi velivoli senza equipaggio in grado di trasportare armi e decollare e atterrare verticalmente.
Questi veicoli potrebbero essere sottoposti a test di volo già nel 2026, e la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) ha recentemente annunciato di essere entrata in una nuova fase di test per i progetti di velivoli sperimentali, in cui i design saranno valutati per il rischio e analizzati per l’efficienza.
Il programma Advanced Aircraft Infrastructure-less Launch And Recovery (ANCILLARY) della DARPA mira a sviluppare nuovi sistemi aerei senza equipaggio (UAS) in grado di trasportare armi, in particolare il progetto punta a realizzare X-planes capaci di decollo e atterraggio verticale (VTOL) come un elicottero, che possono operare da portaerei.
Gli X-planes sono classificati dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) come velivoli sperimentali, e tra i modelli del passato si annoverano il Bell X-1, il primo veicolo con equipaggio a superare la barriera del suono in volo convenzionale, e l’X-15, che ha stabilito record nell’aerospazio come velocità aeree, precedentemente irraggiungibili, e l’uso riuscito di tecniche di propulsione innovative.
I velivoli VTOL eliminano la necessità di una pista, il che significa che possono essere lanciati più facilmente, e DARPA desidera che questi X-planes siano in grado di operare in condizioni meteorologiche avverse senza il supporto di equipaggi di terra o infrastrutture, il che consentirebbe loro di operare in una gamma molto più ampia di ambienti di battaglia.
La DARPA spera che questi velivoli possano supportare le navi della Marina degli Stati Uniti nell’identificazione di vascelli oltre la loro linea di vista, ma ha anche dichiarato in un comunicato del 22 maggio che l’Esercito degli Stati Uniti, l’Aeronautica, la Guardia Costiera e il Comando delle Operazioni Speciali hanno manifestato interesse per il programma.
I contraenti della difesa e dell’aerospazio che stanno concorrendo per il progetto includono AeroVironment, Griffon Aerospace, Karem Aircraft, Method Aeronautics, Northrop Grumman e la sussidiaria di Lockheed Martin, Sikorsky, ed il design a batteria di Sikorsky, ad esempio, si appoggia sulla coda mentre è a terra e decolla come un elicottero, con le eliche rivolte verso l’alto, per poi inclinarsi in avanti e volare orizzontalmente come un aereo.
Le innovazioni tecnologiche e le sfide dell’ANCILLARY di DARPA
Il programma ANCILLARY della DARPA rappresenta un passo avanti significativo nell’innovazione tecnologica per i velivoli senza equipaggio, ciononostante lo sviluppo di questi velivoli non è privo di sfide. Una delle principali difficoltà è garantire che i velivoli possano operare in condizioni meteorologiche avverse senza il supporto di equipaggi di terra o infrastrutture, ciò richiede avanzamenti significativi nei sistemi di navigazione e controllo autonomi, nonché nei materiali e nei design aerodinamici.
Un’altra sfida è rappresentata dall’integrazione di sistemi di propulsione avanzati che permettano ai velivoli di decollare e atterrare verticalmente, ma anche di volare orizzontalmente con efficienza, questo richiede un equilibrio delicato tra potenza, peso e aerodinamica, ed i progetti attuali stanno esplorando diverse soluzioni, tra cui l’uso di eliche orientabili e sistemi di propulsione ibridi.
La competizione tra i vari contraenti della difesa e dell’aerospazio è intensa, con ogni azienda che sta cercando di sviluppare un design che non solo soddisfi i requisiti della DARPA, ma che possa anche essere prodotto in serie e utilizzato in operazioni militari reali. AeroVironment, Griffon Aerospace, Karem Aircraft, Method Aeronautics, Northrop Grumman e Sikorsky stanno tutti lavorando su progetti innovativi che potrebbero rivoluzionare il campo dei velivoli senza equipaggio.
Per avere un esempio, il design a batteria di Sikorsky si distingue per la sua capacità di decollare come un elicottero e poi volare orizzontalmente come un aereo, il design sfrutta le eliche orientabili per passare senza soluzione di continuità tra il volo verticale e quello orizzontale, offrendo una versatilità senza precedenti.
L’introduzione di questi nuovi velivoli senza equipaggio ha implicazioni strategiche significative per le forze armate degli Stati Uniti, la capacità di operare senza la necessità di piste o infrastrutture di supporto permette una maggiore flessibilità operativa, in più questi velivoli possono essere lanciati da navi, basi avanzate o persino da aree remote, aumentando la capacità di risposta rapida in situazioni di emergenza.
Oltre a quanto precedentemente detto, la capacità di operare in condizioni meteorologiche avverse senza supporto di terra significa che questi velivoli possono essere utilizzati in una gamma più ampia di scenari operativi, che includerebbero missioni di ricognizione, sorveglianza e attacco in ambienti ostili dove l’accesso a infrastrutture di supporto è limitato o inesistente.
Guardando al futuro, il programma ANCILLARY della DARPA potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di velivoli senza equipaggio, velivoli che rivoluzionerebbero le operazioni militari, ma anche avere applicazioni civili, per esempio, potrebbero essere utilizzati per operazioni di soccorso in caso di disastri, monitoraggio ambientale e trasporto di emergenza.
La continua innovazione e collaborazione tra le aziende del settore aerospaziale e la DARPA sarà cruciale per il successo di questi progetti, ma con i test di volo previsti per il 2026, il mondo potrebbe presto vedere i primi esempi di questi velivoli rivoluzionari in azione.
Impatto economico e industriale
L’implementazione dei velivoli senza equipaggio VTOL non avrà solo un impatto strategico e operativo, ma anche economico e industriale. Le aziende coinvolte nel progetto ANCILLARY della DARPA potrebbero vedere un aumento significativo della domanda per i loro prodotti e servizi, ciò inevitabilmente potrebbe portare a nuove opportunità di lavoro e a un’espansione delle capacità produttive nel settore aerospaziale.
Inoltre, l’adozione di questi velivoli da parte delle forze armate statunitensi potrebbe stimolare ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo; le tecnologie sviluppate per il programma ANCILLARY potrebbero trovare applicazioni in altri settori, come l’aviazione commerciale, la logistica e il trasporto di merci, già oggi i droni VTOL potrebbero essere utilizzati per consegne rapide in aree urbane densamente popolate, dove l’accesso a piste di atterraggio è limitato.
Un altro aspetto cruciale da considerare è la sicurezza e la regolamentazione dei velivoli senza equipaggio. La DARPA e le aziende coinvolte nel progetto dovranno lavorare a stretto contatto con le autorità di regolamentazione per garantire che i nuovi velivoli soddisfino tutti i requisiti di sicurezza, questo include la certificazione dei sistemi di navigazione e controllo, nonché la gestione del traffico aereo per evitare collisioni con altri velivoli.
La sicurezza operativa sarà una priorità assoluta, soprattutto considerando che questi velivoli potrebbero essere utilizzati in missioni critiche in ambienti ostili, pertanto saranno necessari rigorosi test e valutazioni per garantire che i velivoli possano operare in modo affidabile e sicuro in tutte le condizioni.
Implicazioni etiche
L’uso di velivoli senza equipaggio solleva anche questioni etiche, con lk’autonomia crescente di questi sistemi pone interrogativi su chi sia responsabile in caso di incidenti o malfunzionamenti, del resto l’uso di droni armati in operazioni militari solleva preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla responsabilità nelle decisioni di attacco.
La DARPA e le forze armate statunitensi dovranno affrontare queste questioni etiche e sviluppare linee guida chiare per l’uso dei velivoli senza equipaggio, sarà importante garantire che l’uso di questi sistemi sia conforme al diritto internazionale e alle norme etiche.
Le sfide tecnologiche, operative ed etiche saranno numerose, ma con la collaborazione tra la DARPA, le aziende del settore aerospaziale e le autorità di regolamentazione, è possibile superarle, ma comunuque i test di volo previsti per il 2026 saranno un momento cruciale per valutare il successo del programma e determinare il futuro dei velivoli senza equipaggio.
Con l’adozione di questi nuovi sistemi, le forze armate statunitensi potrebbero ottenere un vantaggio strategico significativo, migliorando la loro capacità di risposta rapida e operazioni in ambienti ostili, allo stesso tempo, le innovazioni tecnologiche sviluppate per il programma ANCILLARY potrebbero trovare applicazioni civili, aprendo nuove opportunità per l’industria aerospaziale e oltre.
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