Cos’è la tessera sanitaria, a che serve, come si richiede

L'Agenzia delle Entrate risponde a tutti i dubbi e le curiosità relativi alla tessera sanitaria e lo fa con una guida aggiornata pubblicata il 1° febbraio 2021 sul proprio sito

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La portiamo sempre con noi, o nel portafogli o nella custodia nel cellulare, chi la tiene in macchina, chi ne ha diverse fotocopie per sicurezza, chi la ha addirittura scannerizzata, ma in sostanza cos’è, e a cosa serve la Tessera Sanitaria? Perché è così importante? E’ quello che scopriremo oggi.

La Tessera Sanitaria è il documento personale che ha sostituito il tesserino plastificato del codice fiscale. Viene rilasciata a tutti i cittadini italiani aventi diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

A partire dal 2011, la Tessera Sanitaria è sostituita dalla Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), dotata di microchip.

Serve per acquistare medicinali, ai fini della detrazione Irpef, prenotare esami o visite specialistiche, e per comunicare in modo certificato il proprio codice fiscale.

La TS-CNS permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. La Tessera Sanitaria è stata presentata dal Direttore Ernesto Maria Ruffini come un “piccolo gesto di attenzione verso tutti i cittadini, in un periodo così difficile per il Paese”.



Cos’è la Tessera sanitaria, a cosa serve e come si richiede

La Tessera Sanitaria-CNS è gratuita, ha normalmente validità di 6 anni o pari alla durata del permesso di soggiorno e, alla scadenza viene spedita, a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a tutti i cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale.

La TS viene rilasciata solo se il cittadino ha il codice fiscale correttamente attribuito dall’Agenzia delle entrate ed è iscritto all’ASL di competenza e questa ha trasmesso i suoi dati al “Sistema tessera sanitaria”.

Nella parte frontale sono indicati il codice fiscale del titolare della tessera, i dati anagrafici e la data di scadenza. La parte posteriore costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.).

 La T.E.A.M. garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli paesi.

L’assistito, per ottenere le prestazioni, può recarsi direttamente presso un medico o una struttura sanitaria pubblica o convenzionata ed esibire la T.E.A.M.

L’assistenza è in forma diretta e pertanto nulla è dovuto, eccetto il pagamento di un eventuale ticket che è a diretto carico dell’assistito e quindi non rimborsabile.

Tessera sanitaria ai nuovi nati

Cosa bisogna fare invece quando nasce un bambino? qual è la procedura per avere la Tessera Sanitaria per un neonato? Ai nuovi nati il codice fiscale viene attribuito dal Comune dopo la presentazione della dichiarazione di nascita da parte dei genitori (o dei tutori), attraverso il sistema telematico di collegamento con l’Anagrafe Tributaria.

In alternativa, il codice fiscale si può richiedere a qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Dopo l’attribuzione del codice fiscale, la tessera sanitaria viene predisposta ed inviata automaticamente all’indirizzo di residenza del nuovo cittadino. La durata è di un anno.

Dopo la registrazione del bambino all’ASL di competenza è invece trasmessa la nuova tessera sanitaria, spedita anche questa volta direttamente presso la residenza indicata.

Cosa fare in caso di furto, smarrimento o deterioramento della tessera

Se la tessera sanitaria viene smarrita, rubata o si deteriora, è possibile chiedere un duplicato. Nei primi due casi, ovvero furto o smarrimento, è necessario presentare denuncia alle autorità competenti.

Per la richiesta del duplicato sono disponibili diverse modalità: on line, sul sito dell’Agenzia delle entrate; con e-mail o PEC all’Agenzia delle entrate; presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle entrate; mediante richiesta alla propria ASL; attraverso il servizio web sul portale “Sistema tessera sanitaria”.

Cosa fare se la TS contiene errori o è scaduta

Qualora si riscontrino errori nei dati anagrafici indicati sulla tessera sanitaria (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, sesso) è possibile chiedere la correzione degli stessi a un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle entrate, presentando un documento d’identità in corso di validità.

Mentre, se la tessera è scaduta e si ha bisogno di assistenza sanitaria, a prescindere dalla validità della tessera, le prestazioni sanitarie sono comunque garantite con la presentazione della ricetta rossa o di quella elettronica nazionale.

Per qualsiasi altro dubbio basta andare al seguente link: https://www.informazionefiscale.it/IMG/pdf/guida_tessera_sanitaria.pdf

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