Due team di economisti hanno condotto uno studio di valutazioni economiche relative all’estrazione mineraria dagli asteroidi: uno di loro è un trio composto da un membro ciascuno dell’Università del Maryland, del Middlebury College e dell’Università di Tor Vergata. Hanno considerato l’estrazione mineraria dagli asteroidi un ulteriore passo per la monetizzazione dell’esplorazione spaziale.
Il secondo gruppo è invece composto da tre membri della Colorado School of Mines e un quarto del Fondo monetario internazionale, che si è concentrato in maniera maggiore sulla ricerca relativa alle sfide che dovrebbero essere superate affinché l’industria possa capitalizzare le risorse attualmente disponibili per la conquista degli asteroidi. Entrambi i gruppi hanno pubblicato i loro lavori nella rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Estrazione mineraria dagli asteroidi: una prospettiva ambiziosa
L’estrazione mineraria dagli asteroidi è una prospettiva affascinante e potenzialmente rivoluzionaria per il futuro dell’industria mineraria e dell’esplorazione spaziale. Alcuni punti chiave includono:
1. Risorse minerali sugli asteroidi: Gli asteroidi sono corpi celesti ricchi di risorse come metalli preziosi (come platino, oro e iridio), metalli di base (come ferro, nichel e alluminio), acqua e composti organici. Queste risorse potrebbero essere di grande valore sia sulla Terra che nello spazio.
2. Vantaggi dell’estrazione mineraria dagli asteroidi e riduzione dei costi: Rispetto all’invio di missioni di approvvigionamento dalla Terra, l’estrazione mineraria dagli asteroidi potrebbe ridurre significativamente i costi di accesso a risorse spaziali.
3. Sostenibilità spaziale: Utilizzando le risorse degli asteroidi nello spazio, potrebbe essere possibile sostenere missioni spaziali a lungo termine, come stazioni spaziali e viaggi interplanetari.
4. Riduzione dell’impatto ambientale: La riduzione della necessità di estrarre risorse dalla Terra potrebbe contribuire a preservare l’ambiente terrestre.
5. Tecnologie e metodi di estrazione: Gli approcci proposti per l’estrazione mineraria dagli asteroidi includono l’uso di veicoli spaziali robotici o umani per catturare, estrarre e trasportare le risorse. Questi veicoli possono sfruttare metodi come la perforazione, la triturazione e la raccolta di materiale da superfici asteroidali.
6. Sfide: L’estrazione mineraria dagli asteroidi è ancora una sfida tecnologica significativa. Gli asteroidi sono corpi in movimento, e raggiungerli e manovrare attorno a essi richiede precisione. Inoltre, la quantità di risorse disponibili su un asteroide può variare notevolmente.
7. Regolamentazione e diritto spaziale: La comunità internazionale sta sviluppando regolamentazioni per l’estrazione mineraria dagli asteroidi, affrontando questioni legate alla proprietà delle risorse spaziali e alla sostenibilità delle attività spaziali.
8. Aziende e iniziative: Alcune aziende, come Planetary Resources (ora parte di ConsenSys) e Deep Space Industries, hanno lavorato su progetti legati all’estrazione mineraria dagli asteroidi. Alcuni governi e organizzazioni spaziali hanno anche manifestato interesse in questa prospettiva.
Materiali preziosi
Ricerche precedenti hanno dimostrato che sugli asteroidi si trovano materiali preziosi. Ciò include diamanti e forse altre gemme, ma i materiali veramente preziosi sono più probabilmente metalli molto apprezzati ma scarseggianti qui sulla Terra, come il cobalto, il nichel e il platino. Tali metalli hanno visto un aumento di valore negli ultimi anni poiché sono stati utilizzati in una serie di prodotti tecnologici moderni come batterie, pannelli solari e parti di mulini a vento.
Fornitura di metalli a rischio
Come spiega PHYS.ORG, tali metalli tendono a provenire da alcuni paesi, il che mette a rischio la loro fornitura, aumentando i costi. Per superare queste sfide, alcune aziende stanno rivolgendo lo sguardo agli oceani: è stato scoperto che i fondali marini ospitano enormi quantità di metalli preziosi. Ma raccoglierli implica disturbare gli ecosistemi, inquinare il mare e sostenere costi associati alle operazioni in acque profonde. Ciò ha portato alcuni, come i due gruppi coinvolti in questi nuovi sforzi, a considerare i costi che potrebbero essere associati alla raccolta di tali metalli dagli asteroidi e se potrebbero essere abbastanza bassi da far sì che la loro ricerca valga l’investimento.