Gli scienziati in Cina hanno costruito una struttura di ricerca, o “Luna artificiale“, che simula l’ambiente a bassa gravità presente sulla Luna, rivela un rapporto di The Independent.
Il nuovo sviluppo arriva in un momento in cui la Cina si sforza ambiziosamente di unirsi all’élite delle superpotenze spaziali, Stati Uniti e Russia. L’agenzia spaziale del paese, la CNSA, spera che la nuova struttura la aiuterà a prepararsi a inviare la sua prima missione con equipaggio sulla Luna.
La Luna artificiale fa “scomparire” la gravità
La Luna artificiale è alloggiata all’interno di una camera a vuoto che ha un diametro di soli 23,6 pollici (60 cm). Verrà lanciato ufficialmente quest’anno e sarà in grado di far “scomparire la gravità per un tempo indeterminato” ha affermato in un’intervista al South China Morning Post, Li Ruilin, della China University of Mining and Technology.
“Alcuni esperimenti come un test di impatto richiedono solo pochi secondi nel simulatore”, ha detto Li al South China Morning Post. “Ma altri esperimenti, come i test di scorrimento, possono richiedere diversi giorni”.
I ricercatori utilizzano un campo magnetico abbastanza forte da magnetizzare e far levitare piccoli oggetti. In effetti, la struttura stessa è stata ispirata dagli esperimenti del fisico Andrew Geim in cui ha fatto levitare una rana usando dei magneti.
L’ambizioso programma spaziale cinese punta oltre la Luna
Sebbene la struttura della Luna artificiale magnetica cinese non fornisca certamente una simulazione simile di bassa gravità, consente di testare apparecchiature in condizioni simili. La CNSA spera che la nuova struttura la aiuterà a testare le apparecchiature lunari sulla Terra all’interno del piccolo spazio simulato. Un esempio vedrà i ricercatori testare se le apparecchiature di stampa 3D possono essere utilizzate in condizioni di bassa gravità, per verificare se la tecnologia potrebbe essere inviata per la costruzione di habitat lunari e altre apparecchiature.
Le più recenti proposte di simulazione gravitazionale sono state avanzate per futuri habitat spaziali rotanti, come la proposta di un “insediamento megasatellitare” in orbita attorno a Cerere dai ricercatori dell’Istituto meteorologico finlandese e dell’hotel spaziale dell’Assemblea orbitale. Invece di usare i magneti, entrambi ruoteranno delicatamente per simulare la gravità nello spazio.
L’agenzia spaziale cinese è stata recentemente la prima a rilevare l’acqua dalla superficie lunare tramite la sua sonda lunare Chang’e-5. Il programma spaziale in rapida crescita mira anche a raggiungere Marte prima della NASA e di SpaceX inviando una missione con equipaggio sul pianeta rosso entro il 2033.