Quando una conversazione tra l’uomo e un chatbot AI prevede molti cicli di dialogo continuo, i potenti modelli di apprendimento automatico del linguaggio che guidano tecnologie come ChatGPT a volte iniziano a collassare, causando un rapido deterioramento delle prestazioni dei bot. Un team di ricercatori del MIT e di altri paesi ha individuato una causa interessante di questo problema e ha sviluppato una soluzione semplice che consente a un chatbot AI di mantenere una conversazione continua senza bloccarsi o rallentare.
Chatbot AI: croce e delizia della nostra società
Il metodo del team di ricerca prevede una modifica alla cache dei valori-chiave (che è come una memoria della conversazione) al centro di molti modelli linguistici di grandi dimensioni. Succede, a volte, che, quando questa cache deve contenere più informazioni di quante ne abbia la capacità, i primi dati vengano eliminati. Questo può causare il fallimento del modello. Garantendo che questi primi dati rimangano in memoria, il metodo dei ricercatori consente a un chatbot AI di continuare a chattare indipendentemente dalla durata della conversazione.
Il metodo, chiamato StreamingLLM, consente a un modello di rimanere efficiente anche quando una conversazione si estende per più di 4 milioni di parole. Rispetto a un’altra soluzione consistente nel ricalcolare costantemente parte delle conversazioni passate, StreamingLLM risulta essere oltre 22 volte più veloce.
Ciò potrebbe consentire a un chatbot AI di condurre lunghe conversazioni durante la giornata lavorativa senza la necessità di essere continuamente riavviato, abilitando efficienti assistenti IA per attività come copywriting, modifica o generazione di codice.
Guangxuan Xiao è uno studente laureato in ingegneria elettrica e informatica (EECS) e autore principale di un articolo su StreamingLLM. Xiao ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate da MIT News: “Ora, con questo metodo, possiamo implementare in modo persistente questi grandi modelli linguistici. Creando un chatbot con cui possiamo sempre chattare e che può sempre risponderci in base alle nostre conversazioni recenti, potremmo utilizzarli in alcune nuove applicazioni”.
I chatbot basati sull’intelligenza artificiale sono programmi informatici progettati per simulare conversazioni umane attraverso l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale. Utilizzando tecniche di apprendimento automatico e di linguaggio naturale, tali intelligenze artificiali sono in grado di comprendere le richieste degli utenti e fornire risposte appropriate in tempo reale.
In campo lavorativo, i chatbot AI possono automatizzare molte interazioni con i clienti, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’efficienza del servizio proposto. Questo tipo di tecnologia può essere impiegata per fornire assistenza tecnica di base, risparmiando tempo e risorse umane. Settori come il turismo possono beneficiare dell’intelligenza artificiale per gestire prenotazioni e richieste di informazione. Se i chatbot AI offrono grandi vantaggi, possono allo stesso tempo essere un’arma a doppio taglio. Qui di seguito faremo qualche esempio:
- Automatizzazione di compiti ripetitivi: l’automazione dei compiti ripetitivi può portare alla riduzione di alcuni posti di lavoro tradizionali, d’altra parte dobbiamo però precisare come essa può creare opportunità per lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dell’ingegneria del software.
- Cambiamenti nelle professioni: alcune professioni, come gli operatori di call center, potrebbero subire cambiamenti significativi a causa dell’implementazione di chatbot AI.
- Protezione dei dati utenti: l’utilizzo di chatbot AI solleva preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati degli utenti. È fondamentale garantire che tutte le possibili informazioni sensibili raccolte dai chatbot siano protette adeguatamente.
- Minaccia di attacchi informatici: I chatbot possono essere soggetti ad attacchi informatici come l’hacking e il phishing, il che richiede misure di sicurezza efficienti per proteggere sia i dati degli utenti che l’integrità del sistema.