Il video di un singolo carro armato ucraino che tende un’imboscata a un convoglio russo

Da quando esiste l’uomo, la guerra è stata una compagnia costante della nostra evoluzione e sono molte le storie che si sono raccontate su unità solitarie, persino soldati, che hanno affrontato il nemico da soli in segno di sfida. L’ultimo esempio viene dalla guerra in corso in Ucraina, o, come la chiamano i russi, “Operazione Speciale“.

Sono state recentemente rilasciate le riprese effettuate da un drone di un carro armato ucraino solitario, un T-64, capace da solo di mettere fuori combattimento diversi veicoli di un convoglio corazzato russo. Il convoglio sembra essere costituito da una serie di veicoli corazzati per il trasporto di personale BTR-82A e altri veicoli di supporto.

Il filmato, registrato dal  battaglione di volontari dei Carpazi Sich delle forze armate ucraine utilizzando un drone, offre una rara finestra sulle dinamiche del conflitto.

Il T-64 è un vecchio carro armato dell’era sovietica introdotto per la prima volta negli anni ’60. Con un peso di circa 38 tonnellate, si tratta di un veicolo corazzato armato con un cannone principale a canna liscia D-81T da 4,92 pollici (125 mm)  e protetto da una corazzatura compresa tra 375 e 500 mm. Ormai considerato obsoleto, il carro armato è ancora utilizzato in alcune forze armate, soprattutto ex sovietiche, inclusa, ovviamente, l’Ucraina.

Originariamente condiviso su Telegram, il filmato è stato riportato su Twitter da Ukraine Weapons Tracker (@UAWeapons ) e dal ricercatore Arslon Xudosi (@Arslon_Xudosi ).

Guarda tu stesso il filmato qui sotto.

Secondo quanto riportato, lo scontro è avvenuto il 31 marzo e mostra un T-64 solitario che attacca le forze russe in ritirata dall’area. Secondo il post originale su Telegram, il carro armato appartiene al Battaglione della Fratellanza Dmytro Korchynsky.

In una classica imboscata, il carro armato coglie il convoglio alla sprovvista attaccandolo su un fianco prima che i veicoli con capacità offensive tentino di reagire. Dal filmato si vede che i carri russi impiegano un po’ di tempo ad individuare la posizione del carro armato ucraino.

Dalla serie di esplosioni viste dentro e intorno al convoglio stesso, il T-64 ucraino sembra utilizzare proiettili altamente esplosivi, piuttosto che munizioni per la penetrazione dell’armatura. In ogni caso, dal filmato sembra riuscire a distruggere almeno un paio di carri BTR-82A. Ad un certo punto, le truppe russe smontano dai mezzi e tentano di fiancheggiare il convoglio utilizzando anche quello che sembra essere un missile anticarro.

Fortunatamente per l’equipaggio del carro armato, il missile manca il bersaglio e colpisce invece una casa. Il filmato finisce prima che sia chiaro se il carro armato ucraino sia riuscito a ritirarsi senza danni.

Più letti nella settimana

Perché l’Homo sapiens è sopravvissuto a tutte le altre specie umane?

Gli Homo sapiens sono gli unici rappresentanti sopravvissuti dell'albero...

Siamo davvero andati sulla Luna? Il complotto lunare

Sono trascorsi oltre 50 anni dal giorno in cui la missione Apollo 11 sbarcò sulla Luna. Sono stati realizzati film, documentari, scritti libri ed esaminate le rocce

Ossigeno oscuro: straordinario ritrovamento a 4000 metri

La recente scoperta di un “ossigeno oscuro” prodotto da...

Rinvenuta grotta lunare che potrebbe ospitare gli astronauti – video

Mentre la NASA e altre agenzie spaziali pianificano una...

New Horizons: lo spazio profondo è davvero completamente buio

Quattro anni fa, gli astronomi hanno avuto una spettacolare...

In Tendenza

Deserto di Atacama: miracoloso evento dopo ben 10 anni

Il deserto di Atacama, situato nel nord del Cile,...

Carburante sostenibile: progettato un nuovo metodo per generarlo

Un team di ricercatori ha dimostrato che l'anidride carbonica,...

Complotto della Terra piatta: ecco perché non ha fondamento

La convinzione che la Terra sia piatta non è...

Astranis: 200 milioni per l’innovativo programma Omega

Il 24 luglio 2024, Astranis ha annunciato di aver...

Voyager 2, l’eliopausa e, oltre, l’infinito

La Voyager 2 opera attualmente a temperature di circa 3,6 gradi Celsius, e ogni anno che passa la navicella produce 4 watt in meno di energia

Paradosso di Fermi: la realtà non è quella che ci appare

Tra i tentativi più fantasiosi di rispondere al paradosso di Fermi l'ipotesi del planetario vorrebbe che tutti noi fossimo immersi in una simulazione perfetta di una realtà virtuale.

Olimpiadi: trionfo degli animali in oltre 10 sport

Immagina un mondo in cui gli animali competono nelle...

Farmaci nello spazio: la scadenza di 3 anni un unico grande problema

L’esplorazione spaziale ha sempre rappresentato una delle frontiere più...

Articoli correlati

Popular Categories