Stiamo facendo grandi progetti per inviare esseri umani permanentemente prima sulla Luna e poi su Marte entro i prossimi due decenni ma sembra che qualcuno ci abbia preceduto. La “Flotta Stellare”, istituzione ben nota agli appassionati di “Star Trek“, il fortunato franchise di fantascienza, sembra sia arrivata prima di noi.
Ebbene si, nonostante i tanti divieti citati nel regolamento della Flotta che dovrebbero impedire ai capitani di astronavi di giocare con il tempo e creare paradossi temporali, Picard o, più probabilmente Kirk, sono tornati indietro nel tempo e ci hanno anche lasciato un segno del loro passaggio: Su Marte, nella distesa del Planitia di Hellas, il Mars Reconnaissance Orbiter ha fotografato un’enorme formazione con lo forma del logo della Flotta Stellare della Federazione dei Pianeti Uniti.
Tuttavia, al di là delle facezie, non siamo di fronte alla prova del passaggio di intrepidi esploratori del futuro giunti coraggiosamente là dove nessun uomo è mai giunto prima. “È solo una coincidenza“, ha dichiarato Ross Beyer, ricercatore dell’università dell’Arizona.
In realtà formazioni naturali con questa forma di chevron non sono affatto rare su Marte. Di solito sono il risultato di un flusso di lava, cosa che è accaduta molto sul pianeta rosso in passato .
Questo particolare chevron è il prodotto di un’eruzione vulcanica sul fondo di un bacino d’impatto, molto tempo fa. Qui, la sabbia formava dune chiamate dune di barchan, scolpite dal vento.
Quando la lava si è raffreddata e indurita, ha letteralmente abbracciato le dune dell’area, generando la formazione. Con il passare del tempo, poi, l’azione dei venti marziani ha dissolto le dune sabbiose.
Una ripresa più ampia mostra più dune fantasma a forma di chevron. (NASA / JPL / University of Arizona)
Questi calchi sono chiamati “dune fantasma” e sebbene siano conosciuti ben noti anche qui sulla Terra, la loro presenza su Marte è stata solo recentemente scoperta. Nella Planitia di Hellas ci sono circa 300 di queste formazioni, e altre 480 sono state avvistate in una regione chiamata Noctis Labyrinthus, un vero e proprio labirinto di valli.