Prima che la tecnologia moderna consentisse la navigazione tramite GPS o bussola , le persone escogitavano diversi metodi per capire in quale direzione stavano viaggiando, incluso l’uso delle costellazioni. Oggi, la navigazione celeste può essere utile se la tecnologia fallisce durante un viaggio zaino in spalla, ma può anche essere un modo arricchente per connettersi di più con l’ambiente.
Anche se la tecnologia rende più semplice orientarsi, è pur sempre utile e interessante imparare a farlo affidandosi alle stelle. Ad esempio, puoi imparare cosa sono e dove si trovano le costellazioni.
Le costellazioni, gruppi di stelle dalla forma particolare
Una costellazione è un gruppo di stelle lontane dalla Terra che nel cielo ha una forma particolare. Non sono affatto collegate tra loro, alcune potrebbero essere vicine mentre altre sono molto lontane. Ma, se dovessi tracciare delle linee nel cielo tra le stelle come un puzzle da punto a punto (e usare molta fantasia) l’immagine che vedresti ti sembrerebbe un oggetto, un animale o una persona.
Nel corso del tempo, le culture di tutto il mondo hanno avuto nomi e numeri diversi di costellazioni a seconda di ciò che le persone pensavano di vedere. Oggi ce ne sono 88 ufficialmente riconosciute.
Da quando le persone hanno vagato per la prima volta sulla Terra, è stato dato un grande significato agli oggetti celesti visti nel cielo. Nel corso della storia umana e in molte culture diverse, nomi e storie mitiche sono stati attribuiti ai modelli di stelle nel cielo notturno, dando così vita a quelle che conosciamo come costellazioni.
Quando sono state registrate le prime costellazioni? Gli studi archeologici hanno identificato possibili segni astronomici dipinti sulle pareti del sistema di grotte di Lascaux, nel sud della Francia. I nostri antenati potrebbero aver registrato la loro visione del cielo notturno sulle pareti della loro grotta circa 17.300 anni fa.
Quali costellazioni puoi vedere nel cielo notturno?
Le costellazioni che puoi vedere di notte dipendono dal periodo dell’anno. La Terra orbita intorno al Sole una volta all’anno. La nostra vista nello spazio attraverso il cielo notturno cambia mentre orbitiamo. Quindi, il cielo sembra leggermente diverso ogni notte perché la Terra si trova in un punto diverso della sua orbita. Le stelle appaiono per spostarsi leggermente a ovest di dove erano la notte prima.
La tua posizione sulla Terra determina anche quali costellazioni vedi e quanto in alto sembrano salire nel cielo. L’emisfero settentrionale punta sempre in una direzione diversa rispetto all’emisfero australe. Ciò significa che gli astronomi australiani, ad esempio, hanno una visione del cielo leggermente diversa e possono vedere alcune costellazioni diverse da quelle degli Stati Uniti.
Supponiamo che tu sia nell’emisfero settentrionale, guardando il cielo notturno il 21 settembre. Probabilmente sarai in grado di vedere la costellazione dei Pesci. Ma non vedrai la Vergine perché è dall’altra parte del Sole. In quel periodo dell’anno, le stelle della Vergine sarebbero visibili solo durante il giorno, ma non le vedresti mai a causa della luminosità del nostro Sole.
Qual è la differenza tra Astrologia e Astronomia?
L’Astronomia è lo studio scientifico di tutto ciò che si trova nello spazio. Astronomi e altri scienziati studiano stelle e galassie, la maggior parte delle quali dista molti anni luce dalla Terra. Studiare le proprietà scientifiche di questi oggetti nello spazio ci aiuta a capire come è stato creato l’universo, cos’altro c’è là fuori e come ci adattiamo.
L’Astrologia non è la stessa cosa. Come scienza, l’Astronomia segue il processo scientifico che coinvolge prove e dati. L’Astrologia si basa sulla convinzione che la posizione di determinate stelle e pianeti nel cielo possa predire il futuro o descrivere com’è la personalità di un individuo, in base al segno zodiacale.
Sebbene l’Astrologia sia importante per alcune tradizioni culturali, e l’oroscopo quotidiano venga letto da milioni di persone in tutto il mondo, le sue affermazioni non sono basate su prove scientifiche.
In che modo la NASA usa le costellazioni?
Stelle e costellazioni rimangono approssimativamente nello stesso punto per diversi secoli. Sembrano muoversi nel cielo durante l’anno perché siamo su un pianeta in movimento. Poiché le costellazioni si trovano in una posizione fissa, vengono spesso utilizzate come punti di riferimento nel cielo. Molte stelle, nebulose e altri oggetti prendono il nome dalle costellazioni in cui si trovano.
Ad esempio, le piogge di meteoriti prendono il nome dalla costellazione da cui sembrano provenire. Quindi, la pioggia delle Orionidi, che si verifica ogni anno ad ottobre, sembra provenire dalla stessa direzione della costellazione di Orione. Gli sciami meteorici delle Perseidi sembrano provenire dalla stessa direzione della costellazione del Perseo.
Anche le stelle conosciute possono essere utilizzate per navigare. Per secoli, i marinai le hanno usate per determinare la loro posizione quando erano in mare (chiamata navigazione celeste) un metodo usato ancora oggi, in caso di necessità: gli astronauti della NASA, infatti, sono anche addestrati a utilizzare la navigazione celeste come backup nel caso in cui i moderni sistemi di navigazione abbiano problemi.
Ma non solo: persino i veicoli spaziali robotici utilizzano anche le mappe delle stelle per orientarsi. Nei loro computer di bordo portano una mappa stellare e le confrontano con i modelli di stelle nelle immagini che registrano durante le loro perlustrazioni. Quindi, in un certo senso, i modelli di stelle e costellazioni sono utili oggi come lo erano per gli antichi navigatori.