Sono passati quasi sei giorni da quando la Cina ha lanciato, con poco clamore, un “veicolo spaziale di prova riutilizzabile” e l’apparente aereo spaziale è ancora in orbita, più che raddoppiando il tempo trascorso in volo dal suo predecessore nel 2020.

Gli osservatori del programma spaziale cinese, come il giornalista Andrew Jones, affermano che le specifiche del razzo e della carenatura utilizzati per il lancio suggeriscono che il carico utile fosse qualcosa di simile a una versione più piccola dell’aereo spaziale X-37B della US Space Force. L’X-37B ha dimostrato di essere in grado di rimanere in orbita per oltre due anni ininterrottamente.

Entrambi i veicoli spaziali sono senza equipaggio.

Lo scienziato olandese e osservatore orbitale Marco Langbroek afferma di aver catturato il veicolo segreto e lo stadio superiore del razzo che lo ha lanciato nel video qui sotto.

Il riconoscimento ufficiale della missione da parte dei media statali cinesi è stato nella migliore delle ipotesi conciso. Una dichiarazione di tre frasi ha confermato che un razzo Long March 2F è stato lanciato dal Jiuquan Launch Center nel deserto del Gobi.

Il veicolo spaziale di prova sarà in orbita per un periodo di tempo, prima di tornare al sito di atterraggio programmato in Cina, durante il quale verrà effettuata la verifica della tecnologia di servizio riutilizzabile e in orbita come previsto per fornire supporto tecnico per l’uso pacifico dello spazio,” conclude il comunicato.

Il primo aeroplano spaziale cinese, lanciato nel settembre 2020, è atterrato dopo due giorni in una località nella Cina occidentale chiamata Lop Nur. Le foto satellitari recenti sembrano mostrare attività nella stessa posizione.

Non è del tutto chiaro cosa facciano effettivamente in orbita gli aeroplani spaziali cinesi o americani, sebbene test della tecnologia di spionaggio e sorveglianza sembrino una scommessa sicura.