Dite la verità, quante volte avrete sentito parlare, sui giornali e in tivù, dell’inquinamento crescente, sempre più minaccioso per il pianeta su chi viviamo, e del fatto che bisogna, per invertire la tendenza, riconvertirsi a uno stile di vita più compatibile con l’ambiente e la natura? Anche produrre oggetti per l’utilizzo quotidiano inquina, mica sono soltanto le automobili o i camion o gli aerei a farlo!
Una mano all’ambiente
Ogni manufatto umano, richiede, per essere prodotto e poi immesso in vendita, tutta una serie di passaggi che vanno dall’estrazione delle materie prime necessarie per dargli forma, alla lavorazione di queste ultime, per finire con l’imballaggio in cui avvolgerlo per il trasporto (altra fonte di inquinamento).
Se però, dimostrando senso civico, da bravi cittadini attenti all’ecologia, prima di acquistare un prodotto nuovo, ci prendessimo la briga di verificare se questo è disponibile nel mercato dell’usato, ricercandolo su piattaforme dedicate come erowz.it, per esempio, contribuiremmo notevolmente ad abbattere l’inquinamento saltando più fasi del processo di fabbricazione e limitando le emissioni di anidride carbonica allo stretto minimo indispensabile. Infatti, se trovassimo ciò che ci interessa, rimarrebbe poi solo il passaggio finale del trasporto e della consegna, eliminando tutti gli altri. Senza contare che potremmo anche avere la possibilità di ritirarlo, in molti casi, direttamente a mano, al domicilio fisico del venditore, magari a piedi, o in bicicletta, ove ciò fosse possibile. In questo modo, inquineremmo veramente zero. Zero contro chissà quanta CO2 che si sarebbe prodotta per un oggetto nuovo. Un bel vantaggio per l’ambiente, non trovate?
Risparmiare con l’usato
Non è solo l’ambiente che ci sarà grato, se prenderemo la sana abitudine di scartabellare nel mercato dell’usato prima di fare un qualsivoglia genere di acquisto. Anche per il nostro portafogli può essere un sollievo. Oggetti che, da nuovi, al momento del lancio sul mercato avevano costi alti e in qualche caso proibitivi, che mai avremmo potuto permetterci, magari, una volta che vengano rivenduti nel circuito parallelo del commercio di seconda mano, diventano improvvisamente accessibili. E questo è il secondo vantaggio del comprare usato.
Il mercato dell’usato come prezioso scrigno del tempo per collezionisti e nostalgici
Il tale fumetto ha cessato le pubblicazioni? Non è più disponibile presso l’editore? I negozi online non ne hanno più nemmeno una copia? Le edicole hanno già reso tutti i numeri a loro consegnati?
Ecco un altro caso in cui l’usato ci viene incontro. Soltanto grazie a chi, privato o venditore specializzato nel settore, rimette in circolazione la suddetta pubblicazione, saremo in grado di potercelo procurare. Con il vantaggio accessorio non trascurabile, come ricordato sopra testé, di ottenerlo a un prezzo notevolmente inferiore, prendendo così, come si suole dire comunemente, i classici due piccioni con una fava.