domenica, Settembre 8, 2024
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Mars Dune Alpha, Marte sulla Terra

La Nasa vuole effettuare alcuni esperimenti sulla Terra circa l'habitat di Marte: dureranno un anno

La Nasa ha presentato un habitat di Marte, in vista di un esperimento sull’ambiente del pianeta rosso, che sarà effettuato sulla Terra. Come è facilmente intuibile si tratta di un habitat di simulazione: quattro piccole stanze, una palestra e molta sabbia rossa. I volontari ci vivranno in turni di un anno per testare come sarà la vita nelle future missioni su Marte.

La struttura, creata per tre esperimenti pianificati chiamati Crew Health and Performance Exploration Analog (CHAPEA), si trova presso l’enorme base di ricerca dell’agenzia spaziale statunitense a Houston, :in Texas.

Simulare Marte: l’esperimento sarà effettuato da 4 volontari

Quattro volontari inizieranno il primo turno quest’estate, durante il quale la Nasa prevede di monitorare la loro salute fisica e mentale per comprendere meglio la forza d’animo degli umani per un isolamento così lungo. Con questi dati, la Nasa studierà “l’uso delle risorse” da parte degli astronauti su Marte, ha affermato Grace Douglas, capo ricercatrice degli esperimenti CHAPEA.

Douglas ha detto nel corso di un’intervista ai giornalisti ha detto: “Possiamo davvero iniziare a capire come li stiamo supportando con ciò che stiamo fornendo loro, e queste saranno informazioni davvero importanti per prendere quelle decisioni sulle risorse critiche”. Ha inoltre aggiunto che una missione così lontana comporta “limitazioni di massa molto rigide”.

Mars Dune Alpha

I volontari vivranno all’interno di una casa di 160 metri quadrati, soprannominata “Mars Dune Alpha”, che comprende due bagni, una fattoria verticale per coltivare ortaggi, una stanza dedicata alle cure mediche, un’area per il relax e diversi postazioni di lavoro. Una camera di equilibrio porta a una ricostruzione “all’aperto” dell’ambiente marziano, sebbene si trovi ancora all’interno dell’hangar. Diversi pezzi di equipaggiamento che probabilmente gli astronauti userebbero sono sparsi sul pavimento coperto di sabbia rossa, tra cui una stazione meteorologica, una macchina per fabbricare mattoni e una piccola serra.

C’è anche un tapis roulant su cui gli astronauti immaginari cammineranno sospesi da cinghie per simulare la minore gravità del pianeta rosso. Il capo del Behavioral Health and Performance Laboratory della NASA, Suzane Bell, ha affermato scherzosamente: “Non possiamo davvero farli camminare in cerchio per sei ore”.

Quattro volontari useranno il tapis roulant per simulare lunghi viaggi all’esterno per raccogliere campioni, raccogliere dati o costruire infrastrutture, ha affermato. I membri del primo gruppo sperimentale devono ancora essere nominati, ma l’agenzia ha dichiarato che la selezione “seguirà i criteri standard della NASA per i candidati astronauti”, con una forte enfasi sui background in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica.

I test previsti

I ricercatori testeranno regolarmente la risposta dell’equipaggio a situazioni stressanti , come la limitazione della disponibilità di acqua o guasti alle apparecchiature. L’habitat ha un’altra particolarità: è stato stampato in 3D. Douglas ha detto: “Questa è una delle tecnologie che la NASA sta considerando come un potenziale per costruire habitat su altre superfici planetarie o lunari”. La Nasa è nelle prime fasi di preparazione per una missione su Marte, sebbene la maggior parte dell’attenzione dell’agenzia sia sulle imminenti missioni Artemis, che mirano a riportare gli esseri umani sulla Luna per la prima volta in mezzo secolo.

Non è proprio la prima volta

La missione non è il primo test effettuato dalla Nasa con lo scopo di studiare il comportamento degli esseri umani nello spazio profondo. Nel 2015, l’astronauta Scott Kelly e il cosmonauta Mikhail Kornienko hanno trascorso un anno sulla Stazione Spaziale Internazionale. Gli scienziati hanno confrontato la biometria di Kelly con quella del suo gemello identico rimasto sulla Terra, il senatore Mark Kelly, per apprendere gli effetti del volo spaziale esteso. Gli scienziati della Nasa stanno anche conducendo qui sulla Terra una serie di “missioni analogiche” intese a simulare varie parti dell’esplorazione spaziale.

FONTE: The Guardian

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